Dopo le nuove accuse per il caso Rust, Alec Baldwin ha bisogno di soldi per pagare la sua difesa ed ha deciso di mettere in vendita la sua villa negli Hamptons a un prezzo decisamente più basso rispetto a quello di partenza.
L’attore, come è noto, ha sempre negato di aver premuto il grilletto. Sembrava tutto risolto con l’annullamento della prima incriminazione. In Aprile infatti tutte le accuse nei confronti di Alec Baldwin erano state lasciate cadere. Invece, il terribile incidente sul set che ha visto perdere la vita alla direttrice della fotografia Alyna Hutchins, presenta un nuovo colpo di scena. Ora è tutto di nuovo in discussione. E l’attore è stato incriminato per lo stesso fatto una seconda volta, venerdì 19 gennaio. Ed ha bisogno di parecchi soldi per difendersi.
Baldwin ha abbassato di quasi dieci milioni di dollari il prezzo dell’amata casa di Amagansett, ora sul mercato per 19 milioni di dollari contro i 29 richiesti due anni fa.
I destini della ex fattoria, acquistata nel 1995 da Baldwin e più volte ampliata dall’attore e dalla moglie Hilaria nel corso degli anni per far posto alla numerosa prole (hanno sette figli, tra i dieci e un anno), sono legati a doppio filo alla vicenda giudiziaria. “La villa agli Hamptons è il luogo che più amo e dove mi sento veramente bene”, spiega Alec Baldwin in un video promozionale dell’agenzia Saunders. La casa period stata messa inizialmente in vendita nel settembre 2022, meno di un anno dopo la tragedia del 21 ottobre 2021 quando, da una pistola ‘classic’ in mano a Baldwin, period partito il colpo letale che aveva ucciso la Hutchins e ferito il regista Joel Souza durante le show di una scena nel ranch Bonanza Creek vicino a Santa Fe.
I produttori avevano annunciato a febbraio scorso che le riprese del western sarebbero ricominciate in primavera, stavolta in Montana e non in New Mexico, con Matthew Hutchins, il marito della direttrice della fotografia deceduta, in veste di produttore esecutivo. Le riprese sono terminate i primi di gennaio 2024 e le prime foto di Rust, diretto da Joel Souza, sono state condivise dal sito Deadline.
“Aspettiamo con impazienza il nostro giorno in tribunale”, hanno commentato dopo la riapertura del caso gli avvocati di Baldwin, Luke Nikas e Alex Spiro, le cui parcelle continuano a salire, convinti della sua completa innocenza. Ma gli avvocati costano e per questo motivo ecco la spiegazione delle sempre più frequenti apparizioni a pagamento di Alec Baldwin a raduni di fan come il ComicCon il prossimo febbraio advert Atlanta, un modo facile di far salire le entrate e la fretta nel capitalizzare sulla villa di Amagansett.