Harrison Ford, dedicata all

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“Serpenti. Proprio i serpenti dovevo trovarci?”. Grazie alla famosa battuta di Indiana Jones nel movie di Steven Spielberg del 1981 Indiana Jones e i predatori dell’Arca perduta, con l’archeologo nel Pozzo delle Anime circondato da migliaia di rettili striscianti, Harrison Ford è stato a lungo associato a questi rettili. Un legame ora formalizzato anche nella vita reale.

Alcuni ricercatori hanno scoperto una nuova specie di serpente nelle Ande peruviane e hanno chiamato la varietà, in onore di Ford, Tachymenoides harrisonfordi.

La nuova specie

Il serpente dal colore bruno-giallastro pallido con macchie nere sparse, un ventre nero e una striscia verticale sopra l’occhio coloration rame, che lo rende ben mimetizzato con l’ambiente circostante è sottile e misura poco più di 40 centimetri di lunghezza.

La scoperta, una collaborazione congiunta tra ricercatori del Perù e degli Stati Uniti, ha portato alla luce un solo serpente maschio nel maggio 2022 mentre prendeva il sole in una palude nel Parco Nazionale di Otishi.

The snake’s precise title is Tachymenoides harrisonfordi, and it’s model new to science.

The group named the brand new species in honor of Harrison Ford’s decades-long environmental advocacy, which incorporates his position as vice chairman of Conservation Worldwide. https://t.co/xgVkl9UngY

— Conservation Intl (@ConservationOrg) August 15, 2023

L’impegno di Ford per l’ambiente

La notizia è stata pubblicata sulla rivista scientifica Salamandra. I ricercatori hanno dato questo nome al serpente per rendere omaggio all’81enne attore per il suo impegno in difesa dell’ambiente, sottolineato dal suo ruolo di vicepresidente di Conservation Worldwide , un’organizzazione che, tra l’altro, informa sul lavoro eco-consapevole.

“Creature che terrorizzano i bambini”

“Questi scienziati continuano a dare il mio nome alle creature, ma sono sempre quelle che terrorizzano i bambini. Non capisco. Passo il mio tempo libero a fare il punto croce. Canto ninne nanne alle mie piante di basilico, così non avranno paura della notte”, ha detto scherzando Ford, che ha anche ispirato il nome di una formica (Pheidole harrisonfordi) e di un ragno (Calponia harrisonfordi).

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Una scoperta illuminante

“Seriamente – ha poi aggiunto – questa scoperta è illuminante. Ci ricorda che c’è ancora così tanto da imparare sul nostro mondo selvaggio e che gli esseri umani sono una piccola parte di una biosfera incredibilmente vasta. Su questo pianeta, tutti i destini sono intrecciati e in questo momento un milione di specie sta barcollando sull’orlo dell’oblio. Abbiamo un mandato esistenziale per ricucire il nostro rapporto interrotto con la natura e proteggere i luoghi che sostengono la vita”.

Specie a rischio estinzione

L’anno scorso, gli esperti di Conservation Worldwide hanno pubblicato uno studio dove veniva evidenziato che un quinto dei rettili del mondo è minacciato di estinzione. “Troppo spesso, la conservazione dei rettili è trascurata: la maggior parte delle persone probabilmente non trova i serpenti carini come un soffice cucciolo di panda, ma il loro ruolo negli ecosistemi del mondo è altrettanto importante”, ha spiegato Neil Cox, direttore del Conservation Worldwide-Iucn unità di valutazione della biodiversità, autrice del International reptile evaluation 2022. “Questa scoperta ci aiuta a capire meglio come esistono e sopravvivono le specie di serpenti nel mondo, e spero che il suo nome divertente aiuti advert attirare l’attenzione sulla minaccia di estinzione dei rettili a livello globale”.

La crisi della biodiversità

Uno dei ricercatori, Edgar Lehr, professore di biologia all’Illinois Wesleyan College, ha detto che il group è “onorato” che Ford abbia accettato il nuovo nome del serpente. “Per un biologo, descrivere una nuova specie e renderla pubblica con il suo nuovo nome è una attività fondamentale in relazione alla crisi della biodiversità”, ha affermato Lehr. “Speriamo che il nuovo serpente crei consapevolezza sull’importanza del lavoro sul campo. Scoprire l’ignoto, spesso è un processo avventuroso e costoso che richiede un maggiore sostegno finanziario da parte delle agenzie di finanziamento. Solo gli organismi conosciuti possono essere protetti”.

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