A quattro anni dal suo addio a Bond, Daniel Craig torna protagonista con il movie tratto dal romanzo di William S. Burroughs Queer con cui Luca Guadagnino si rifa (almeno in parte) della mancata apertura lo scorso anno con Challengers.
Per attivare l’iscrizione alla e-newsletter The dreamers, dedicata al cinema e alle serie television, clicca qui
Il nuovo movie del regista di Chiamami col tuo nome ha per protagonista William Lee, un americano sulla soglia dei quaranta espatriato a Città del Messico nel 1950. Passa le sue giornate quasi del tutto da solo, se si escludono le poche relazioni con gli altri membri della piccola comunità americana. L’incontro con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città, lo illude per la prima volta della possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno.
In concorso oggi anche il movie Harvest, anche questo adattamento di un romanzo. Nel corso di sette giorni allucinati assistiamo alla scomparsa di un villaggio senza nome in un’epoca e un luogo indefiniti. In questa tragicomica interpretazione del genere western, Walter Thirsk, uomo di città datosi all’agricoltura, e l’impacciato proprietario Charles Kent, suo amico d’infanzia, stanno per affrontare un’invasione dal mondo esterno: il trauma della modernità. Una comunità agricola viene sconvolta da tre tipi di forestieri: il cartografo, il migrante e l’uomo d’affari, tutti archetipi di cambiamenti sconvolgenti. Nel solid c’è Caleb Landry Jones vincitore a Cannes del premio per la migliore interpretazione per Nitram, e poi protagonista dell’audace Dogman di Luc Besson.
Oggi è anche il giorno dell’unico italiano in concorso alle Giornate degli autori. Taxi Monamour, quarto lungometraggio di Ciro De Caro (Spaghetti Story, Giulia) è un movie che celebra l’universo femminile, seguendo le vicende di due protagoniste alle prese con importanti sfide personali e sociali. La storia si concentra infatti su Anna e Nadiya, due donne all’apparenza various, ma che in fondo si assomigliano molto. Anna è in conflitto con se stessa e la propria famiglia e affronta in solitudine la sua malattia; Nadiya fugge da una guerra, quella Ucraina, che la tiene lontana da casa. Tutti consigliano advert Anna di seguire il suo compagno in un viaggio di lavoro e a Nadiya di restare al sicuro in Italia. L’incontro, seppur breve, sarà un tuffo nella libertà.