«Una vera e propria folgorazione». Non ha altre parole, Riccardo Chailly. Giovedì, alla Scala, aprirà le celebrazioni scaligere dedicate al centenario della morte di Puccini dirigendo La Rondine, titolo ingiustamente “minore” fino a qualche anno fa, e quasi ignorato: manca dal 1994 quando la fece Gianandrea Gavazzeni.
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