«Mettiamola così: a me piace tutto, ma proprio tutto di Napoli». Perentorio come una sua volèe per chiudere il punto, Adriano Panatta parla così della capitale del Mezzogiorno. E per un tipo piuttosto parco nei complimenti, sempre, almeno all’apparenza, un po’ distaccato, non è proprio frequente esprimersi in questo modo.
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