Il XV premio del Vittoriale, un riconoscimento conferito dalla Fondazione a coloro che si sono distinti in numerous self-discipline, andrà quest’anno a Vasco Rossi. Il presidente Giordano Bruno Guerri e il consiglio di amministrazione della Fondazione hanno deliberato all’unanimità di assegnare questo riconoscimento al celebre cantautore di Zocca. Il premio del Vittoriale segue il recente riconoscimento del Nettuno d’Oro, conferito a Vasco dal Comune di Bologna lo scorso marzo.
Le motivazioni di questa scelta, espresse direttamente dal presidente Guerri, sono chiare e toccano le corde più profonde del contributo di Vasco Rossi al panorama culturale italiano. “In questo viaggio straordinario attraverso la vita e la musica, Vasco Rossi ha non solo incarnato ma anche definito il concetto di ‘supervissuto’”, si legge nella motivazione.
E ancora: “Attraverso la sua musica, Vasco Rossi ha plasmato un genere unico nel panorama del rock italiano, sperimentando con metrica, linguaggio e tematiche in un modo che ha rotto gli schemi e ha sfidato il tempo stesso. Ma ciò che rende Vasco così degno di questo premio non è solo la sua capacità di innovare, ma anche la sua inossidabile coerenza nel rimanere fedele a se stesso. È stato un ribelle gentile, sempre pronto advert osare e a sfidare, ma mai tradendo la propria essenza. Ha incantato generazioni con la sua passione e la sua autenticità, unendo le ombre del suo passato con la luce del presente attraverso una straordinaria audacia”.
Il premio, raffigurato da una scultura realizzata da Mimmo Paladino, sarà consegnato durante un evento speciale presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, il 17 aprile alle ore 17. Seguirà una conversazione approfondita tra il presidente Guerri e Vasco Rossi, un’occasione per riflettere su una carriera straordinaria e per anticipare il suo imminente tour, già bought out, che lo vedrà esibirsi in 7 SuperEventi a Milano, con il gran finale a Bari, allo stadio San Nicola, con 4 concerti consecutivi. Il Premio del Vittoriale è andato nel corso degli anni a personalità della cultura e dello spettacolo come Ermanno Olmi, Paolo Conte, Umberto Veronesi.