“Devo dire che i Coldplay non sono una rock band. Spero che questo sia ovvio. C’è qualcosa di molto più interessante nella loro musica, qualcosa di simile a quanto si può trovare nella musica degli Isley Brothers o qualcosa del genere. Insomma, per me i Coldplay non dovrebbero essere giudicati in base alle regole del rock. Nel rock scorre la rabbia mentre la musica dei Coldplay ha una fonte diversa, per capirlo basta considerare una canzone come Clocks”. Questo il giudizio di Bono degli U2 sulla band di Chris Martin.
Il musicista rock irlandese è stato intervistato in una delle otto puntate di “Sounds Music Uncovered: The Genius Of Coldplay” presentata per la BBC da Greg James. La serie ripercorre l’ascesa della band con l’aiuto di fan, colleghi musicisti e persone chiave coinvolte nel loro viaggio. E parlando in particolare di Clocks dal secondo album in studio A Rush Of Blood To the Head, Bono ha osservato: “In un certo senso ti si attacca addosso, più di quanto non faccia il tempo che scorre, cui il pezzo si riferisce”. Il frontman degli U2 ha aggiunto di ricordare di aver detto, quando l’ha sentita per la prima volta, ‘oh, questa è semplicemente meglio della canzone di chiunque altro al momento'”.
I Coldplay saranno gli headliner di Glastonbury quest’anno, il che li renderà il primo gruppo advert essere headliner dell’evento per cinque volte. Ma i fan sono ancora incerti sul futuro della band dopo che Chris Martin ha precedentemente rivelato che avrebbero smesso di fare musica nel 2025 e di continuare poi solo con io tour. Già nel 2021 il frontman della band aveva che i Coldplay avevano in programma di smettere di scrivere nuova musica come band entro l’anno successivo. Prima di Glastonbury i Coldplay continueranno il loro tour Music Of The Spheres con date advert Atene, Bucarest, Budapest e Lione.
