Hugh Grant denunciò il tabloid ‘The Solar’ per averlo spiato. Arrivato l’accordo per un maxi risarcimento

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Hugh Grant ha annunciato su X di aver accettato “un’enorme somma di denaro” per risolvere una causa in cui accusava il tabloid The Solar di aver intercettato illegalmente il suo telefono, di aver messo sotto controllo la sua macchina e di aver fatto irruzione in casa sua per curiosare su di lui. Mercoledì il celebre attore britannico ha detto di averlo fatto con riluttanza per evitare spese legali potenzialmente ingenti anche se avesse prevalso nel processo.”Come succede spesso a persone del tutto innocenti, mi stanno offrendo un’enorme somma di denaro per tenere la questione fuori dal tribunale – ha scritto Grant su X – anche se ogni accusa fosse provata in tribunale, sarei comunque responsabile di costi che si avvicinano ai 10 milioni di sterline (12,4 milioni di dollari)”. L’importo della transazione non è stato reso noto. La stessa Information Group Newspapers, casa editrice del tabloid, ha confermato di non aver ammesso alcuna responsabilità ma di aver accettato un accordo perché period nell’interesse finanziario di entrambe le parti non procedere a un processo costoso.

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(reuters)

E’ stata quindi chiusa con una transazione further giudiziale l’azione legale avviata da tempo nel Regno Unito da Hugh Grant contro il The Solar, accusato dall’attore – come da altri vip in passato e nel presente, fra i quali il principe Harry – d’intrusioni e intercettazioni illegali ripetute in violazione della privateness. La denuncia di Grant, da anni in polemica aperta con il sensazionalismo e i metodi dei tabloid della stampa popolare britannica, aveva preso di mira i vertici aziendali ed editoriali di Information Group Newspapers (Ngn), la società editrice che edita il The Solar e che appartiene alla famiglia di Rupert Murdoch. E faceva riferimento all’arruolamento d’investigatori privati chiamati a spiare le vite non-public altrui per conto di giornalisti della testate attraverso intercettazioni telefoniche o addirittura cimici collocate in casa. Accuse che la difesa di Ngn inizialmente aveva respinto, liquidando simili pratiche al massimo come un retaggio di tempi passati (nel ricordo di un precedente scandalo sfociato 13 anni fa in un clamoroso processo nel Regno Unito e nella chiusura d’autorità di Information of the World, altra pubblicazione del gruppo Murdoch), ma su cui alla advantageous ha preferito transare, dopo aver offerto a Hugh Grant “una somma enorme”, stando a quanto dichiarato oggi dall’interessato, pur di evitare un processo pubblico.

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(afp)

Somma non rivelata nella sua entità esatta, che in principio la star britannica e hollywoodiana non avrebbe “voluto accettare”, come ha affermato. Salvo tuttavia ripensarci dopo aver appreso dai suoi avvocati che le spese legali di un processo in piena regola, fra ricorsi e appelli vari, gli sarebbero potute costare “10 milioni di sterline”. Altre celebrità sono in causa con accuse simili nei confronti sia del The Solar, sia di ulteriori tabloid di spicco quali il Each day Mail o il Each day Mirror. In primis il principe Harry, secondogenito di Re Carlo III e della defunta Woman Diana, che ha ottenuto alcune vittorie, almeno parziali in tribunale (al pari di sua moglie Meghan), ma ha insistito di recente di voler andare avanti nella crociata legale fino in fondo nei casi ancora aperti.

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