Le famiglie dei grandi della musica si assomigliano un po’ tutte, di solito c’è di mezzo un padre ambizioso. Come succede per i grandi atleti, spesso si tratta di qualcuno che non avendo realizzato i propri sogni spera di raggiungerli attraverso i figli. La famiglia di Prince non fa eccezione: anche nella casa in cui il musicista è cresciuto a Minneapolis c’period un padre ambizioso, un pianista e compositore con il nome d’arte di Prince Rogers, lo stesso nome che avrebbe poi dato al figlio, e la madre, Mattie Shaw, period una cantante jazz. Nell’infanzia di Prince Rogers Nelson, e in quella dei fratelli, il padre aveva imposto un rigido regime musicale che inevitabilmente alimentava ambizioni e abilità, forse gioia, di sicuro anche senso di frustrazione.
La sorella di Prince, Tyka Evene, che in famiglia tutti chiamavano solo Tyka, nacque nel 1960, due anni dopo il fratello. Incoraggiati dal padre, entrambi svilupparono un forte interesse per la musica: Prince scrisse il suo primo brano, Funk Machine, componendolo al pianoforte del padre quando aveva solo sette anni, Tyka ha imparato a suonare il piano a sei anni, anche grazie all’aiuto di suo fratello, e cominciò a scrivere le sue prime canzoni a otto. Seguendo le orme di una famiglia in cui tutto si riferiva alla musica, la più piccola tra i due fratelli di sangue di Prince aveva dimostrato un notevole talento musicale.
La giovinezza di Tyka è stata però segnata da gravi difficoltà, a cominciare dall’abuso di sostanze stupefacenti e dai conseguenti problemi con la legge. Nonostante tutto ha però continuato a coltivare la sua passione per la musica, una fuga salvifica attraverso la creatività, elemento costante nella sua vita. I primi risultati nello present enterprise arrivano negli anni 80, collaborando anche con suo fratello Prince su vari progetti musicali e contribuendo alla scrittura di alcune delle sue canzoni di successo. Mentre Prince raggiunge la fama internazionale, Tyka persegue la musica su una scala più modesta, mantenendo un profilo più basso rispetto al suo fratello più famoso. Con il quale i rapporti subiscono fasi altalenanti e la dipendenza dalle droghe per gran parte della sua vita ha certamente pesato.
Il padre di Tyka, John L. Nelson, l’ha spinta verso il piano e la batteria. Lei l’ha descritto come severo e controllante. Nel documentario Prince: R U Listening, ha spiegato: “Dovevamo imparare a leggere la musica e suonare gli strumenti, non avevamo scelta”. Caduta da adolescente nella tossicodipendenza da cocaina e nei guai con la legge, è scappata di casa più volte ed è stata dentro e fuori dai centri di detenzione minorile. Un periodo difficile nel quale si è anche prostituita. Tyka ha attribuito il suo comportamento temerario durante la giovinezza al sentirsi trascurata nella sua famiglia. Sempre nel documentario Prince: R U Listening, ha dichiarato: “Ho agito per attirare l’attenzione. Non pensavo di avere il loro talento”. A vent’anni Tyka è stata arrestata per possesso di cocaina, il giudice le ha offerto la scelta tra la prigione e il rehab. Lei ha scelto il rehab e ha detto che le ha salvato la vita. Ma le sue battaglie contro la dipendenza sono continuate anche negli anni successivi.
Tyka ha iniziato a dedicarsi più seriamente alla musica alla nice degli anni 80 quando formò la band chiamata Mazarati, stesso nome della precedente band di Prince. Tyka period la cantante principale, con l’amico Eddie Fluellen alla chitarra. La musica mescolava influenze funk, rock, gospel e soul. Questa fusione di generi sarebbe diventata un marchio dello stile musicale di Tyka.
Nonostante si fossero allontanati durante la loro giovinezza, Tyka e Prince si sono incontrati di nuovo grazie alla musica negli anni 90. Lui ha aiutato a produrre il suo album di debutto Royal Blue nel 1999; Tyka ha scritto e cantato tutte le tracce, mentre Prince ha arrangiato e suonato la musica. Un album in cui affronta temi come l’amore e la spiritualità, che mescola dolci ballate soul con tracce più ritmate e pop. Per Tyka registrare finalmente con suo fratello period il raggiungimento di un sogno: “Ho aspettato tutta la vita per registrare con Prince”, disse. Tyka ha anche contribuito con le voci all’album di Prince The Rainbow Youngsters del 2001 e ha registrato un duetto con lui chiamato Household Title, sentito omaggio ai loro genitori.
Poco dopo aver collaborato con Prince, è ricaduta nell’uso di cocaina nel 2001. Nel corso degli anni successivi, si è trovata senza più una casa in cui stare ed è stata dentro e fuori dal rehab più volte. Prince avrebbe cercato di aiutarla a pagare per il suo trattamento, ma ha rinunciato dopo le sue frequenti ricadute.
Nel 2008, Tyka si è dedicata completamente al cristianesimo, è stata battezzata, è stata poi ordinata ministro e ha iniziato a concentrarsi esclusivamente sulla musica gospel. Il suo secondo album A Model New Me del 2008 è uscito per l’etichetta indipendente di Prince, la Npg Music. Da allora Tyka ha pubblicato quattro album gospel, e nell’ultimo, It is Time Glamorous Life del 2015, in cui suona anche Fred Wesley, ex trombonista di James Brown, c’è un combine di vecchio soul e di moderno R&B.
A 64 anni, Tyka è tra gli amministratori dell’eredità del fratello e si esibisce ancora dal vivo. Nel 2017 ha diretto il pageant Celebration of Gospel a Los Angeles e nel 2019 ha cantato in due tracce dell’album postumo di Prince Originals. Riflettendo sulla sua vita, Tyka cube che la musica è stata la sua salvezza e ora spera che le sue canzoni possano ispirare gli altri allo stesso modo in cui è riuscita a elevarla.
