Diodato: “Ogni volta che canto il nuovo brano lo sento vibrare dentro, spero lo sentano anche gli altri”

0
102
diodato:-“ogni-volta-che-canto-il-nuovo-brano-lo-sento-vibrare-dentro,-spero-lo-sentano-anche-gli-altri”

La sua Fai rumore, canzone vincitrice del 2020, ancora riecheggia nei corridoi del Teatro Ariston, ma Diodato è ora pronto a nuovi successi con Ti muovi, in gara al settantaquattresimo Competition di Sanremo: “È una ballad, molto energica però” ha rivelato il cantautore ai microfoni di RaiPlay, “ogni volta che la canto la sento proprio vibrare molto forte dentro e quindi spero questo arrivi anche a casa. È una canzone che parla di un movimento interiore, ma non voglio dire molto altro perché mi piace che ognuno possa pensare a quello che vuole, ascoltandola”.

180902607 3d19ac77 f628 4ca8 9cf6 c951de8afbca - Diodato: “Ogni volta che canto il nuovo brano lo sento vibrare dentro, spero lo sentano anche gli altri”

All’anagrafe Antonio Diodato, quarantadue anni, nato advert Aosta ma tarantino d’origine, quella al Competition 2024 sarà la sua quarta partecipazione, a dieci anni esatti dal suo debutto come esordiente su quello stesso palco: Babilonia nelle Nuove proposte nel 2014, Adesso in coppia con Roy Paci nel 2018 e il gradino più alto del podio con Fai rumore nel 2020, a poche settimane dalla quarantena:Fai rumore all’Area di Verona è un doppio ricordo” – le sue parole – “perché c’è un primo ricordo che è legato al periodo del lockdown in cui sono andato a suonare, ero uno dei pochi che in qualche modo ha avuto la possibilità di muoversi e mi sono sentito parte di una comunità, ho sentito che non ero solo anche se fisicamente in qualche modo lì lo ero ma mi sono sentito parte di un flusso di umanità. E poi dopo un anno abbiamo rifatto l’Area, questa volta con la gente intorno ed è stato bellissimo, probabilmente uno dei concerti più belli che io abbia mai vissuto. Quindi per me è un posto che è casa, è un posto in cui c’è un pezzo di cuore”.

161355949 5c08f61d 3dc3 4bfa 9ff7 4d551d70493f - Diodato: “Ogni volta che canto il nuovo brano lo sento vibrare dentro, spero lo sentano anche gli altri”

Grandi successi quelli raggiunti, che gli hanno assicurato una carriera nel mondo della musica. Sebbene abbia da sempre un piano B: “Se non avessi fatto il musicista avrei provato probabilmente a fare cinema”, ha infatti confessato, “e, in qualche modo, ultimamente qualcosa con il cinema è successo perché ho avuto molte collaborazioni con registi anche molto importanti: è da poco uscito un movie anche di Michele Riondino, Palazzina Laf, in cui c’è una mia canzone, La mia terra. Ed è un brano a cui tengo particolarmente anche quello, sono molto contento quando riesco a interagire col cinema, perché si uniscono due mondi e due passioni che mi porto dietro da quando ero bambino”. Per il momento però ancora fedelissimo al suo primo amore, dopo essere stato ospite della prima serata del Competition 2021 di fronte a una platea vuota, Diodato è oggi pronto a ricalcare il palcoscenico e incantare il pubblico, stavolta presente in sala: “Caro Amadeus, ti vorrei ringraziare per questo invito a questa festa di musica, è una festa di umanità frizzante perché c’è davvero una bellissima energia e sono molto felice di partecipare. Ci abbracciamo presto”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here