Enrico Vanzina: “Mio fratello figlio di Totò? Pretend information odiosa, chiedo i danni per diffamazione”

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Basterebbero i presupposti per far pensare che si tratti della sceneggiatura di una brutta commedia: un influencer intervista l’attore Alvaro Vitali il quale cube di aver appreso da qualcuno che Carlo Vanzina, compianto fratello di Enrico e scomparso nel luglio del 2018, sarebbe figlio di Totò. Commedia brutta, venata da una tristezza infinita, che coinvolge persone a vario titolo scomparse, da quelle che fisicamente non ci sono più a quelle – come Alvaro Vitali – da tempo sparite dai radar. Fatto sta che Enrico Vanzina – come biasimarlo – l’ha presa malissimo e all’agenzia Adnkronos spiega che su tutta questa storia, apparsa in un articolo del settimanale Nuovo, ha dato mandato ai legali perché l’articolo in questione, “odioso e cinico esempio di speculazione pseudo giornalistica, diffama – a mio avviso – quattro persone che non ci sono più: Totò, mio padre Steno, mio fratello Carlo e, soprattutto, mia madre Maria Teresa, e tutto questo suscita in me una disgustata indignazione”.

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Carlo Vanzina con il fratello Enrico

 

“E’ apparso sulla rivista Nuovo, a firma della signora Matilde Amorosi – spiega Vanzina – un articolo, con tanto di fotografie, che narra di un video/intervista (a cura pare di un influencer) nei confronti dell’attore Alvaro Vitali. Quest’ultimo, sostenendo di aver appreso la notizia da una terza persona, racconta che il mio compianto fratello Carlo Vanzina sarebbe il figlio illegittimo di Totò”.

Articolo odioso e diffamante, continua il regista, e “per questo, considerando che siffatto articolo ha gravemente leso la reputazione e la memoria di persone di altissima statura morale, professionale, legate a me da vincoli di amore familiare, ho conferito mandato all’avvocato Antonio Conte del Foro di Roma di agire contro coloro i quali si sono resi protagonisti di tutto ciò, chiedendo un risarcimento danni per la diffamazione perpetrata, che poi devolverò totalmente in beneficenza”.

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