Mare fuori #Confessioni: Edoardo e Carmela, un rapporto burrascoso. E il tradimento di lui non facilita la relazione

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Un buon merito della popolarità di Matteo Paolillo va sicuramente attribuito al personaggio di Edoardo Conte in Mare fuori, il “ragazzaccio” che ha fatto capitolare più di qualcuno. Come Carmela (interpretata da Giovanna Sannino), presentata a Edoardo dall’amica Rosa Ricci (Maria Esposito): una storia d’amore, la loro, non proprio da fiaba, ma che ha saputo intrattenere e appassionare il pubblico. E di cui si scoprono oggi dei retroscena grazie alla nuova stagione di Mare fuori #Confessioni, il “mockumentary” in esclusiva su RaiPlay con le storie senza filtri dei protagonisti della serie, che si raccontano davanti alle telecamere confessando le loro emozioni, ovvero quelle dei personaggi che interpretano, con l’escamotage del finto documentario: eventi di fiction vengono infatti narrati e commentati come se fossero reali e, in trenta episodi, Mare fuori #Confessioni propone le storie, gli amori e le amicizie che si intrecciano al carcere minorile dell’IPM di Nisida, rivelando aneddoti non ancora svelati nella precedente edizione.

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Protagonisti del segmento La vittima da sacrificare proprio Edoardo e Carmela che, nonostante abbiano avuto il piccolo Ciro e si siano sposati, continuano advert avere un rapporto un po’ burrascoso, in buona parte anche a causa del tradimento di lui con Teresa (Ludovica Coscione), alias la Chiattilla: “Quando ho scoperto di quella biondina, lo volevo picchiare. L’avrei ammazzato – ha confessato Carmela alle telecamere del “documentario” – perché tutto potevo sopportare tranne che, anziché stare con me alla nascita di nostro figlio, al battesimo e tutto quello che c’è stato tra noi, lui stesse con una Chiattilla di me***. Biondina, occhi azzurri, sciapa”.

“Edoardo è bravo a rovinarmi tutto, sempre. Io provo a tenere il punto, a essere ferma, a essere femmina, ma poi divento una bambina davanti a lui – ha poi continuato cercando una giustificazione per il suo assecondare costantemente l’amato – gli basta un niente per farmi sciogliere. Basta un anello e la promessa di stare tutta la vita insieme e io crollo. E forse è un errore mio. L’ho abituato così, da quando eravamo ragazzini: se abitui un cane a dormire sul letto per un anno, dopo un anno non puoi dire al cane ‘Vai a dormire nella cuccia’, il cane non ci va”.

“Io sono un po’ così, ogni tanto c’ho i miei momenti, ma lei mi capisce” la difesa di Edoardo, che ha però ammesso di provare qualcosa di profondo per Teresa nonostante l’affetto per Carmela: “Teresa mi faceva bollire il sangue nelle vene. Non mi rendevo conto. Quando ho fatto tardi al battesimo ho realizzato che mi stava mettendo un po’ nei guai questa ragazza. Me lo sono perso e quindi ho cercato un po’ di cambiare atteggiamento”. Da qui la proposta di matrimonio, seguita però da una dichiarazione d’amore a Teresa: “Volevo cercare un po’ di crescere, prendermi le mie responsabilità come padre, come uomo, come boss e quindi ho detto ‘Proviamo’. Carmela è una donna con cui sto bene, però non mi fa quella cosa che mi fa Teresa”. E mentre fervono i preparativi per queste nozze riparatrici, i clan Ricci e Di Salvo, in guerra per il controllo delle piazze di spaccio, cercano una tregua. Che Donna Wanda (interpretata da Pia Lanciotti) determine di concedere a una sola condizione: la testa di Edoardo Conte. “Se non mantieni le promesse ti uccido” aveva detto Carmela al marito, e mai frase si è rivelata più profetica: ingaggiato per una missione da Salvatore Ricci (interpretato da Gennaro Della Volpe, in arte Raiz), Edoardo cade infatti vittima di un agguato e, colpito dagli spari, viene ricoverato in gravi condizioni. A salvargli la vita proprio una donazione di sangue di Teresa, ora a tutti gli effetti legata per sempre a Edoardo. Ma se per scoprire il futuro di questo ménage à trois bisognerà aspettare l’attesa quarta stagione di Mare fuori, nel frattempo non resta che canticchiare la sigla della serie, scritta e cantata proprio dallo stesso Paolillo: “Nun te preoccupa’ guaglio’, ce sta o’ mar’ for’”.

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