Disturbi alimentari, una tematica delicata e un dramma per chi li ha vissuti sulla propria pelle. E ha suscitato scalpore la decisione del governo di cancellare il fondo di 25 milioni di euro per sostenere la lotta contro i disturbi alimentari (Dca). Tra i tanti interventi apparsi sui social, anche Ludovica Bizzaglia, attrice romana classe 1996 nota per la sua partecipazione a Un posto al sole, L’allieva e Immaturi – La serie, con un submit sul suo profilo Instagram, si è espressa in merito: “Con la legge di bilancio appena approvata il governo ha previsto un taglio di 25 milioni di euro del fondo nazionale per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, praticamente cancellandolo tutto” scrive. “I Dca sono, dopo gli incidenti stradali, la prima causa di morte tra i giovani. In questo momento ci sono tre milioni di persone che sono in cura in Italia. Questo significa non solo abbandonare tutti i ragazzi e le ragazze con le loro famiglie, ma soprattutto ignorare e non voler riconoscere un gravissimo problema sociale, che si aggrava giorno dopo giorno, e questo nel 2024 è inaccettabile”.
La legge cancella il fondo di 25 milioni
È notizia di qualche giorno fa la nuova legge di bilancio del governo che cancella il Fondo di 25 milioni di euro per sostenere la lotta contro i disturbi alimentari (Dca). Ben 780 i professionisti (tra psicologi, psichiatri, neuropsichiatri infantili, infermieri, dietisti, nutrizionisti e medici specialisti in nutrizione clinica) che erano stati assunti grazie al Fondo: perché se da un lato in Italia diminuiscono gli investimenti del Servizio sanitario nazionale sui Dca, dall’altro i casi aumentano. E, ora, all’orizzonte si paventa il rischio reale che molti pazienti vengano abbandonati.
“Avevo poco più di 20 anni quando sono stata inghiottita da questo tremendo mostro”
Una questione che sta particolarmente a cuore a Bizzaglia, che ha poi voluto condividere la sua storia personale allegando una serie di foto che ritraggono una sua “evidente magrezza, per testimoniare il periodo che ho passato”: “Io avevo poco più di 20 anni quando sono stata inghiottita da questo tremendo mostro. Io sono una privilegiata, perché ho avuto le risorse economiche per potermi curare, di avere alle spalle una famiglia che si prendesse cura di me, fisicamente e psicologicamente, ma non tutti nascono con questa fortuna”. “Oggi il pensiero va a voi” ha poi concluso, “vorrei abbracciarvi tutti. La luce c’è ed è dietro l’angolo”.
“Lo può capire solo chi l’ha superato”
Tra le tante repliche a sostegno e vicinanza – come “Lo può capire solo chi lo sa e l’ha superato” – però, anche qualche commento che non le vuole dare ragione: “La polemica è information dal fatto che questo governo ha definito i disturbi alimentari come devianza” ha così aggiunto Bizzaglia. “Non so se è chiaro il livello di disagio che si respira in Parlamento. Soffrire di un Dca è assimilabile a una devianza giovanile?”. Ma, su tutto, prevale un grande grido: “Grazie Ludovica, la tua testimonianza ci fa sentire meno soli”.
