La nuova vita artistica di Wim Wenders è passata per Tokyo. Il regista tedesco ha consegnato alla sala quello che è uno dei suoi movie più riusciti degli ultimi anni: Good Days, un movie che parla di seconde occasioni, di piano B. Una serie di interviste di Repubblica dedicate al tema sono tra le più seguite del sito: in ognuno di noi c’è la voglia di trovare una dimensione di vita più umana e poetica, fuori dalla frenesia, dalla ripetitività e dallo stress del lavoro d’ufficio. E nel movie, che il Giappone ha candidato all’Oscar, c’è la celebrazione della bellezza che il protagonista trova nella quotidianità, tra musica, la pulizia scrupolosa di bagni che sono installazioni d’arte, libri da un dollaro e ramen.
‘Good Days’ di Wim Wenders, la clip in anteprima
Nella nostra intervista Wenders ci racconta quel che nel movie si intuisce: il fatto che il misterioso protagonista ha alle spalle un passato da uomo d’affari, la spirale di lavoro, alienazione degli affetti, caduta nell’alcol, pensieri di morte. E di rinascita. Il Giappone è protagonista anche del movie evento, annunciato e conclamato dagli incassi: Il ragazzo e l’airone è il movie testamento di Hayao Miyazaki, testamento del maestro, riflessione, libertà. E intanto arriva in sala, l’11, il viaggio in Giappone di Isabelle Huppert, protagonista dramma romantico di Elise Girard che parla di lutto, rinascita e dell’amore che ritorna in modo inaspettato.
‘Il ragazzo e l’airone’ il nuovo movie di Hayao Miyazaki – trailer
Dopo il successo della serie di Kore’eda dedicata a due aspiranti geishe, una delle quali scopre il suo talento per la cucina, quella animata Blue Eye Samurai, su Netflix, su una misteriosa guerriera, ha trovato consenso e messo in cantiere una seconda stagione. E intanto arriva, su Disney+, la serie kolossal Shogun, dal romanzo di James Clavell, tra intrighi, combattimenti, scontri politici e religiosi. Furoreggia anche il filone Kaiju, con la serie advert alto costo Monarch, su Godzilla e gli altri mostri che mette in scena un mondo devastato dalle creature, San Francisco rasa al suolo nel G-Day – produce Apple Television e in sala, nel mondo, ha spopolato Godzilla Minus One, che difficilmente resterà senza sequel.
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