Milano — A far scattare l’allarme è stato l’emocromo, con valori che domenica hanno iniziato a scendere. Un indicatore sospetto, segno di una possibile nuova emorragia interna. I medici, che dalla scorsa settimana lo monitorano 24 ore su 24, hanno subito predisposto una nuova gastroscopia. Ed ecco, visibile, un nuovo sanguinamento. E tutte le operazioni necessarie per bloccare il sangue, scongiurando la necessità di una nuova trasfusione.