“La presidenza del Centro sperimentale? Non nascondo che è un’concept affascinante. L’unica cosa che mi sento di dire è che io non sono un uomo di appartenenza ma di competenza e sicuramente questo è stato recepito”. Sergio Castellitto commenta così i rumors secondo cui sarà lui il prossimo presidente del Centro sperimentale di cinematografia. L’attore e regista ne ha parlato ritirando il Premio Bianchi che ogni anno i Giornalisti cinematografici italiani (Sngci), assegnano in occasione della mostra del cinema di Venezia.

La presidenza del Centro sperimentale
“Prima dell’property Pupi Avati mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Ti piacerebbe? Sarebbe bello se una figura come te accettasse’. La prima risposta è stata no, poi ne parlammo. Passata l’property non ne ho saputo più nulla e ho letto che lo davano per certo, cosa succederà in futuro non lo so. Io devo fare movie – ha aggiunto Castellitto – ma non nascondo che l’concept è affascinante”.
Il Premio Bianchi
“I premi mi intimidiscono, un primo piano non mi fa lo stesso effetto di questi momenti”, ha detto Castellitto a proposito del riconoscimento che gli è stato consegnato dalla presidente del direttivo Laura Delli Colli, alla presenza del direttore della mostra Alberto Barbera e del presidente della Biennale Roberto Cicutto.
In nome del figlio
“Quando Pietro vinse qui il premio Orizzonti disse che solo gli infami e i traditori sanno ringraziare bene, quindi cercherò di essere né infame né traditore”, ha scherzato ricordando una frase pronunciata dal figlio regista, quest’anno in concorso alla Mostra con Enea in cui recita anche lui insieme all’altro figlio Cesare. “In questo premio c’è tutta la storia del cinema italiano e già questo è un onore. È una grande gioia riceverlo, i premi sono sempre un privilegio ma bisogna sempre rilanciare. È una forma di responsabilità, te lo devi meritare davvero, quindi se tra un anno me lo sarò ancora meritato me lo tengo”.

“È un immenso piacere riceverlo dal sindacato giornalisti cinematografici e in questo luogo – ha concluso – Mi emoziona e commuove anche riceverlo il giorno dopo che Pietro ha presentato il suo movie, sono tutti strati di gioia”.