Ferragosto a Roma non è Ferragosto senza il tradizionale appuntamento al ‘Palo della morte’, il raduno dei fan di Carlo Verdone e del movie cult Un sacco bello dove il protagonista Enzo (“Non Renzo, Enzo”, come cube Verdone in una battuta del movie) dà appuntamento all’amico Sergio (Renato Scarpa) nei pressi del traliccio contrassegnato col simbolo della morte nel quartiere romano Vigne Nuove, per dare inizio a una vacanza a Cracovia con le valigie piene di calze di seta e penne biro.
Sessantancinque anni di Carlo Verdone – il videoblob
La cerimonia
“Oggi siamo qui per ricordare uno dei movie più iconici di Carlo Verdone, girato qui nel 1980 e ci ritroviamo qui tutti gli anni il 15 di agosto per onorare la sua bravura e divertirci tutti insieme”, spiega Maria Rosaria mentre intorno a lei si avvicendano intere famiglie per l’immancabile selfie dove una volta period eretto il traliccio dell’alta tensione e oggi rimane solo l’avviso ‘pericolo di morte’ appeso a un albero.
Un modo per stare insieme e ridere
Ma il raduno è anche un’occasione per sconfiggere la solitudine: “Qui è passata tanta gente, la polizia, i carabinieri, persino gli autisti degli autobus si sono fermati a salutare – racconta una fan – Roma ha una sua anima vitale anche in quartieri dove non c’è niente. Lo spunto, anche un pretesto per fare una battuta e due risate è importante in una giornata particolare come Ferragosto”.
