Con il movie Barbie luglio file nei cinema, il secondo dal 1995. Sul podio anche Indiana Jones e l’ultimo Mission not possible di Tom Cruise.
Un mese d’oro per le sale con oltre 5,5 milioni di spettatori: si tratta del secondo miglior risultato in assoluto dal 1995, anno di inizio delle rilevazioni Cinetel, dopo i 5,8 milioni del luglio 2011. Il miglioramento è addirittura a tre cifre sul 2022 (+127,5%), mentre sulla media del triennio pre-pandemia (2017-2019) è +66,9%. Il maggior incasso del mese, anche oltre le previsioni, è quello di Barbie (Warner Bros.), che nel mese di luglio ha conseguito oltre 2,5 milioni di presenze, seguito da Indiana Jones e il quadrante del destino (Disney, 625mila spettatori) e Mission: Not possible 7 (Paramount/Eagle Photos, 538mila spettatori).
Barbie e il suo mondo rosa confetto ha avuto un’incidenza del 48% sul field workplace mensile, rispetto al 56% di Thor: Love and Thunder nel luglio 2022. Bene anche l’animazione Elemental (Disney), con 435mila spettatori.
“Agosto probabilmente confermerà i buoni risultati. Se Barbie ha fatto la differenza nei cinema di tutto il mondo con un successo travolgente – sottolinea Mario Lorini, presidente dell’Anec – i dati dell’Italia dimostrano che il mercato è vivace, confermando la ripresa in atto sin dalla scorsa primavera, con un deciso recupero anche sugli anni precedenti al 2020. A conferma di ciò anche l’analisi della efficiency di Barbie in Italia in relazione ai risultati dei principali mercati europei, inferiori ai nostri o di poco superiori”.
“La rinnovata e convinta attenzione del pubblico – prosegue Lorini – è anche merito della campagna Cinema Revolution, che dopo una prima edizione 2023 della promozione Cinema in Festa a metà giugno, con oltre 1,2 milioni di spettatori, ne prevede una seconda a metà settembre, subito dopo la conclusione della Mostra di Venezia. E fino advert allora proseguirà la promozione del cinema italiano ed europeo che, a fronte di un prezzo al pubblico di 3,50 euro, prevede un rimborso alle sale cinematografiche da parte del Ministero della Cultura”. Il mese di agosto, conclude Lorini “prevedibilmente confermerà i buoni risultati avuti a luglio, grazie all’uscita non solo di Oppenheimer di Christopher Nolan (Common) il 23 agosto, ma anche di produzioni italiane di generi e autori diversi, incluso il ritorno della commedia”.