A trent’anni dalla sua realizzazione, la main Fortunate Pink riporta in sala in versione restaurata la famosa Trilogia dei colori del regista polacco Krzysztof Kieslowski: Movie blu, Movie bianco e Movie rosso.
Realizzati tra il 1993 e il 1994, i tre lavori che nell’insieme costituiscono l’ultima opera prima della scomparsa nel 1996 a Varsavia del suo autore a soli 54 anni, hanno preso ispirazione dai tre colori della bandiera francese e dai tre ideali rivoluzionari che essa rappresenta: libertà, uguaglianza, fratellanza.

Vincitrice di numerosi riconoscimenti, a partire dai tre premi alla Mostra di Venezia per Movie blu (Leone d’Oro per il miglior movie, Coppa Volpi per la migliore attrice Juliette Binoche e Premio Osella per la migliore fotografia a Slawomir Idziak), la Trilogia dei colori è considerata un capolavoro dai cinefili di tutto il mondo e tornerà nelle sale italiane in versione restaurata in 4k, con il Movie blu in proiezione dall’11 al 13 settembre.
Nei lungometraggi interpretati da Juliette Binoche, Zbigniew Zamachowski, July Delpy, Jean-Louis Trintignant e Irène Jacob, il regista Kieslowski mette in atto “una profonda indagine sull’esistenza umana, un’analisi accurata dei sentimenti di risposta al dolore e all’indifferenza”, come si legge nelle observe critiche.
Primo capitolo e primo appuntamento al cinema è con Movie blu, nelle sale italiane dall’11 al 13 settembre. La trama del movie è “un viaggio interiore intenso e profondo in cui la libertà della sua protagonista, Juliette Binoche, è quella di sentirsi emotivamente libera dal mondo per resistere al vuoto e reagire alla straziante perdita della sua famiglia”. In seguito a una tragedia che vede coinvolta la sua famiglia, Julie si trasferisce a Parigi, dove è costretta a confrontarsi con il suo passato e con la vita che, intorno a lei, continua.