Miriam Leone diventerà mamma: “Ho avuto la fortuna di decidere”

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Miriam Leone sarà presto mamma. L’attrice, incinta del primo figlio, ne ha parlato in un’intervista a Vainness Honest. Leone, 38 anni, sposata dal settembre 2021 con l’imprenditore siciliano Paolo Carullo ha raccontato al journal che “una donna deve sempre avere il diritto di scegliere se diventare madre oppure no. Io ho avuto la fortuna di poter decidere”. Qualche anno fa in una intervista l’attrice aveva spiegato che per lei la famiglia e i figli non erano nel suo orizzonte. Una dichiarazione che fece abbastanza rumore soprattutto perché aggiunse che c’period “il diritto sacrosanto di affermarlo a voce alta”. Disse: “Bisogna smetterla di considerare la maternità come un destino obbligato”. E quella frase, ha ammesso in questa nuova intervista, “la penso ancora”.

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Ora l’attrice – che è felice di diventare mamma –  riflette su alcune questioni: “Sono onesta, non ci vedo niente di male nel fatto che la gente sogni queste cose. C’è chi sogna perché un figlio l’ha già avuto, chi perché non ce l’ha e poi c’è anche un sacco di gente a cui non frega proprio niente”. E ribadisce: “La maternità è una scelta personale che spesso non è nemmeno una scelta. E io non mi devo giustificare del volere dei figli o del non volerne avere. Del poterne avere o del non poterne. È una domanda che period naturale fino a cinquanta o sessanta anni fa, quando le donne erano relegate a quel ruolo lì. Adesso non è più così e questo va spiegato. Perché ci sono persone che ti fanno in modo innocente domande che non sono innocenti, e glielo va detto con gentilezza che certe curiosità sono decadute”.

“Le persone – ha aggiunto Miriam Leone – che hanno visibilità dovrebbero fare un’opera di educazione in questo senso. Ma mai violenta. Il medioevo è dentro di noi, e non va mai fomentato. Chi sta ai vertici ha una responsabilità che si chiama esempio. Il dovere di un linguaggio che sia accogliente, che abbracci le diversità, che sia di perdono. Chiunque abbia una cassa di risonanza deve ricordarsi che la nota che suona deve avere un’armonia. Bisogna pensarci bene prima di diffondere l’odio e la violenza. Lo so sembra un discorso da Miss Italia, ma lo sono stata”. E poi conclude: “Le nuove generazioni sono un esempio in questo senso. Guardo a loro con grande speranza per le loro battaglie sull’ambiente, il femminismo, per i diritti. La cronaca è piena di storie orrende, di eroi del male le cui azioni vengono amplificate e rischiano di essere emulate, ma c’è anche tanto buono, e spesso sta in questi ragazzi”.

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