Si ispira al cinema on the street l’immagine del manifesto ufficiale dell’80esima Mostra d’arte cinematografica di Venezia, firmata da Lorenzo Mattotti, autore anche della sigla della rassegna. L’illustratore e autore italiano firma per il sesto anno l’immagine del manifesto ufficiale, e per il quinto la sigla della Mostra in programma dal 30 agosto al 9 settembre al Lido di Venezia.
On the street
“Ho giocato con la grafica – sottolinea l’autore del manifesto – per rappresentare mondi nuovi da esplorare attraverso il cinema. Siamo convinti che ci sia un grande futuro proprio per il cinema che guarda lontano e si avventura verso nuove strade. Inoltre, quest’anno la Mostra festeggia la sua 80esima edizione e abbiamo voluto ricordarlo nel numero che appare sulla targa di un’vehicle di fantasia. Naturalmente sono tanti i movie che possono essere evocati guardando questa immagine, advert esempio Il sorpasso, Simple rider o Thelma e Louise. Ciascuno trovi il suo movie on the street”.
Fra fumetto e cinema
Lorenzo Mattotti, classe 1954, vive e lavora a Parigi. Esordisce alla nice degli anni 70 come autore di fumetti e nei primi anni 80 fonda con altri disegnatori il gruppo Valvoline. Nel 1984 realizza Fuochi che, accolto come un evento nel mondo del fumetto, vinse importanti premi internazionali.
Per il cinema, ha collaborato nel 2004 a Eros di Wong Kar-Wai, Soderbergh e Antonioni, curando i segmenti di presentazione di ogni episodio. È stato consulente creativo per Pinocchio di Enzo D’Alò.
Con Incidenti, Signor Spartaco, Physician Nefasto, L’uomo alla finestra e altri libri fino a Stigmate, edito in Italia da Einaudi, il lavoro di Mattotti si è evoluto secondo una costante di grande coerenza. Oggi i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Per l’infanzia ha illustrato vari testi, tra i quali Pinocchio ed Eugenio che vinse nel ’93 il Grand Prix di Bratislava.
Il primo lungometraggio
Nel maggio 2019 ha presentato a Cannes, nella sezione Un sure regard, il suo primo lungometraggio animato come autore e regista La famosa invasione degli orsi in Sicilia, ispirato alla favola-apologo di Dino Buzzati.
