“La television si divide in due categorie: innovazione e conservazione. Io mi colloco a metà strada, perché credo che l’innovazione non debba mai dimenticare il passato. Sono molto coraggioso da questo punto di vista. Per me, il contenuto è forma”. Così Piero Chiambretti sintetizza lo spirito di Donne sull’orlo di una crisi di nervi il programma che torna con la seconda edizione da giovedì 12 settembre su Rai 3 in prima serata per sei puntate. Si tratta di un format di infotainment che, con ironia e comicità, pone l’accento sull’universo femminile. Le protagoniste accanto a Chiambretti saranno Asia Argento, Alba Parietti e Rosita Celentano.
Il programma punta su ospiti a sorpresa, efficiency di rise up comic e balletti, un vero e proprio “comedy membership”, arricchito dal sarcasmo di Chiambretti. Ci saranno anche collegamenti con i principali corrispondenti Rai dall’estero, oltre a momenti musicali e contributi dagli archivi Rai. “Il solid è diverso da quello dell’anno scorso”, ha spiegato Chiambretti. “Oltre advert Asia Argento, Alba Parietti e Rosita Celentano, avremo Edoardo Camurri e Gene Gnocchi“.
Nel corso della presentazione Chiambretti ha annunciato che a primavera riporterà in televisione Il portalettere, uno dei suoi programmi cult degli anni 90, nell’entry prime time di Rai 3: “Sarà un restyling e io, che non ho più l’età per camminare per strada e suonare campanelli, cosa che ormai fanno tutti, farò le mie interviste su una barca che naviga sul Tevere”, ha detto il conduttore durante la conferenza stampa negli studi Rai di viale Mecenate a Milano. Il programma si intitolerà Finché la barca va e si occuperà di politica a 360 gradi. “Non è vero che sono stato cacciato da Mediaset, anzi. Pier Silvio Berlusconi mi ha offerto un programma ma questa period la mia scelta romantica, vorrei finire in Rai la mia carriera”, ha aggiunto il conduttore, smentendo le voci di un allontanamento da Mediaset.
“TeleMeloni esiste ma io non l’ho vissuta, ho avuto carta bianca per quello che faccio”, ha dichiarato Chiambretti durante la conferenza stampa. “Se sbaglio, è colpa mia, non c’è stata alcuna censura. E se anche ci fosse stata, l’avrei affrontata da solo”, ha aggiunto. Chiambretti ha anche espresso la sua opinione sull’imprenditrice campana coinvolta nel caso Sangiuliano. “Mi sembra che Boccia stia facendo un’operazione molto importante. Io la candiderei a segretaria del Pd, perché ha fatto vacillare più lei il governo di quanto abbia fatto la sinistra nell’ultimo anno”, ha detto il conduttore, aggiungendo: “È un personaggio pericoloso ma interessante. Tuttavia, ciò che doveva dire è già stato detto, e ora è solo gossip, che non mi interessa. Non mi piace quando si mette l’obiettivo in digicam da letto, per una questione di stile”.
