Jude Legislation e i suprematisti bianchi di ‘The order’: “Racconta una vicenda degli anni Ottanta ma parla dell’oggi”

0
17
jude-legislation-e-i-suprematisti-bianchi-di-‘the-order’:-“racconta-una-vicenda-degli-anni-ottanta-ma-parla-dell’oggi”

“Il movie è molto pertinente al mondo di oggi, period una storia di cui non avevo mai sentito parlare, penso che andasse raccontata proprio perché spiega molto della nostra contemporaneità nel momento che mostra come certe persone possano essere facilmente manipolabili. Purtroppo la rilevanza della storia parla da sola”. Jude Legislation è il protagonista e il produttore del movie applaudito oggi in concorso The order del regista australiano Justin Kurzel che ricostruisce quella pagina storica di metà anni Ottanta in cui un gruppo di suprematisti bianchi organizzò una serie di rapine e assassini negli Usa per sovvertire il governo.

143417566 f7267a76 078b 44d6 9c0d 4139c5784e48 - Jude Legislation e i suprematisti bianchi di ‘The order’: “Racconta una vicenda degli anni Ottanta ma parla dell’oggi”

Bob Matthews (interpretato da un carismatico Nicholas Hoult) è una figura realmente vissuta, attivista neonazista chief del gruppo che dà il titolo al movie, Terry Husk (l’agente dell’FBI interpretato da Jude Legislation) è un amalgama di diversi agenti che hanno dato la caccia a Matthews. “Husk doveva rappresentare tutti coloro che gli hanno dato la caccia e anche molti di noi. Lui pensa che il grosso della battaglia sia stata compiuta finché non si rende conto che c’è ancora molto da fare. Poiché tutti gli agenti che ho incontrato portavano i baffi abbiamo voluto fare lo stesso con Husk – ha raccontato Legislation che ha anche spiegato il significato metaforico di una sequenza intensa che vede il suo personaggio dare la caccia a un cervo. “L’evoluzione di quella scena deriva da una situazione in cui Husk vorrebbe andare in pensione, perdersi nella natura, andare a caccia, a pesca. Justin ha capito il potenziale della scena e che sarebbe stato un cattivo pescatore ma invece mostrarlo a caccia, con il fucile, permetteva un parallelismo con la sua caccia a Bob. In fondo un fuggitivo è come una preda e Husk quasi prova empatia per il cervo, per questo fa fatica a sparare. Questo spiega la relazione con la persona che sta inseguendo e quello è il momento in cui viene osservato da Bob”.

165204840 e38a9cb8 0153 45b9 b998 fc6e74418958 - Jude Legislation e i suprematisti bianchi di ‘The order’: “Racconta una vicenda degli anni Ottanta ma parla dell’oggi”
(afp)

Hoult e Legislation sono stati tenuti a distanza sul set per creare la tensione tra i due personaggi fino all’incontro proprio all’ombra del cervo. “Siamo partiti dal libro The silence brotherhood da cui il movie è tratto e come attore ho cercato di capire come Bob si sia radicalizzato – spiega Hoult – non c’è stato un momento esatto, lui è entrato in questa comunità facendo leva sulla paura e sui pensieri di odio. Bob ha dato una famiglia a chi la cercava, questo fa paura, è un personaggio disarmante molti di noi saremmo catturati dal suo fascino, Per settimane siamo stati tenuti separati io e Jude alle volte lo vedevo in uno specchietto retrovisore di un’auto finché poi ci siamo incontrati in quella sequenza che è stato molto potente”.

165210262 27d3b115 572d 4ce6 8fa2 d39213cb2ada - Jude Legislation e i suprematisti bianchi di ‘The order’: “Racconta una vicenda degli anni Ottanta ma parla dell’oggi”
(ansa)

“Credo che questo movie sia particolare perché si basa su un evento degli anni 80 ma con molti raffronti con il tempo in cui viviamo; lì c’period già il germe di molte delle sfide che affrontiamo oggi ed è sempre straordinario quando riusciamo a vivere qualcosa che riesce a relazionarsi in modo così intimo con l’oggi- ha detto Justin Kurzel – Si fa riferimento a molte cose che succedono ancora oggi. Credo che il movie tratti di una ideologia molto pericolosa e di come concretamente questa possa germogliare in chi si sente invisibile, inascoltato e che può essere sfruttato facilmente”. Chiosa Tye Sheridan che nel movie interpreta un poliziotto dell’Idaho coinvolto nella caccia a Bob Matthews e al suo gruppo di terroristi. “Il movie racconta di come una piccola comunità possa essere manipolabile. Io provengo da una cittadina di 1200 abitanti (Elkhart, in Texas, ndr). Negli Stati Uniti ci sono tante sottoculture in cui l’ideologia viene tramandata da una generazione all’altra, dove c’è poca esposizione all’esterno. E personaggi carismatici come Matthews possono prosperare, è molto pericoloso”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here