C’è una nuova banda in città, quella formata da Manuel Agnelli, Paola Iezzi, Jake La Furia, Achille Lauro e Giorgia, e c’è un nuovo appuntamento in agenda: quello del 12 settembre, information di inizio della nuova edizione di X Issue. Dove la banda farà il suo debutto come nuovo solid ufficiale. Un gruppo inedito che giovedì 29 agosto si è ufficialmente presentato al pubblico nello speciale in onda su Sky e Now, X Issue 2024 – La nuova banda.
Una nuova conduttrice, Giorgia, e tre nuovi giurati, Iezzi, La Furia e Lauro, a cui si aggiunge il veterano Agnelli ritornato in cattedra dopo tre anni. Chiacchiere, risate, dichiarazioni di intenti e promesse alla vigilia della partenza: questi gli ingredienti dello speciale, dove ogni membro della novella squadra, riunita su un bus in corsa, ha messo nero su bianco obiettivi e aspettative di questa nuova edizione, in un momento di unione e spensieratezza prima che inizi la gara vera e propria, che li porterà presto a gareggiare uno contro l’altro.
X Issue, la nuova giuria con Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Paola Iezzi. La finale in piazza Plebiscito. Giorgia: “Mi aspetto l’entusiasmo della piazza napoletana”
Jake La Furia
“Sarò un giudice sicuramente competitivo, ahimè – ha infatti rivelato Jake La Furia – però cercherò di costruire assieme ai ragazzi il percorso da fare. Per cui cercherò di far fruttare al meglio l’occasione della loro vita. Mi sono prefissato di cercare dei talenti che siano reali, che abbiano una reale voglia di fare musica. Più sostanza che forma: facciamo musica bene e divertiamoci facendolo, il pubblico lo capirà”.
Manuel Agnelli
Dello stesso avviso anche Manuel Agnelli, già giudice dello present nelle edizioni 10 (2016), 11 (2017), 12 (2018), 14 (2020) e 15 (2021): “X Issue per me è sempre stato un modo di fare comunicazione: è uno dei pochi spazi in televisione dove si parla di musica, per cui per me già da un po’ ormai è giusto occupare questi spazi e portare il proprio punto di vista – ha spiegato – quello che cerco quest’anno è quello che ho sempre cercato: persone che possano esprimere un punto di vista diverso. Si può vivere di musica senza per forza riempire San Siro: Beethoven non ha mai fatto San Siro, eppure direi che è abbastanza rilevante. Sarò il giudice che sono sempre stato, cioè una persona che non ha peli sulla lingua ma che ha molto rispetto per chi si mette in gioco. Purché chi si mette in gioco sia cosciente di essere lì per farsi giudicare e fare un percorso per farsi aiutare. Perché se uno viene con la presunzione di farsi promozione ed essere già perfetto, a quel punto effettivamente ha tutte le carte in regola per essere massacrato da me”.
Achille Lauro
Per un esperto che torna, c’è anche un “novellino” al suo esordio in giuria: Achille Lauro, autodefinitosi “anarchico e sovversivo della musica”. “Cerco sempre di non dipingere lo stesso quadro tutta la vita – ha detto – il valore aggiunto che posso dare a X Issue è che io me ne fotto delle logiche convenzionali del mercato: credo che la mia arma segreta rispetto a X Issue sia la mia visione non conforme con nessuna logica e, in qualche modo, avanguardista, perché cerca di essere oltre il contemporaneo. Sarò un giudice anche rigido, perché la musica comunque è anche una cosa seria e non è solamente un passatempo. Il mio concorrente ideale? Mi deve lasciare senza parole, anche nel senso che non lo devo quasi capire. Ho interesse a portare alla luce qualcuno che sia unico, qualcuno che abbia veramente qualcosa da dire, qualcuno che abbia un’esigenza incontrollata e incontrollabile di esprimersi e di dire qualcosa di diverso. Mi piace avere questo ruolo di amico consigliere con i ragazzi, perché la mia esperienza è fatta anche di tanti errori e di tante cose che posso evitare di far fare a qualcun altro”.
Paola Iezzi
A rappresentare le quote rosa, infine, ci sarà quest’anno l’unica e sola Paola Iezzi, la Paola di Paola & Chiara, veterana del pop pronta a condividere tutti i trucchi del mestiere con le nuove leve: “Il mio segreto è essere me stessa e mettere a disposizione quello che ho imparato in questi anni di questo mestiere e della musica, che sono due cose distinte ma che devono dialogare. Quello che spero di incontrare alle audizioni? Artisti e aspiranti cantanti che hanno voglia di farsi attraversare dalla musica. Spero di trovare persone consapevoli di quello che fanno, sia vocalmente che musicalmente. E persone innamorate della musica e non soltanto del successo”.
Giorgia
A corredare le novità, una conduttrice d’eccezione: Giorgia. “Sono Giorgia, sono una madre e sto tentando di diventare una brava conduttrice” l’ironico commento della cantante, “diventare conduttrice di X Issue? Mi fa impressione anche dirlo, mi impaurisce e mi esalta allo stesso modo. Mi esalta però un po’ di più di quanto mi impaurisce, altrimenti non avrei avuto il coraggio di dire ‘Va bene, lo faccio’. Penso che mi rivedrò moltissimo nei giovani talenti che si affacceranno ai provini e alle Audition, credo mi rivedrò in quel minuto prima di salire sul palco, dove tutti hanno il panico: io quel panico ce l’ho ancora, se non di più adesso rispetto a quando ero giovanissima. Quindi cercherò di star loro vicino, proprio condividendo per empatia quel momento lì e soffrirò con loro”.
X Issue, il nuovo solid. Manuel Agnelli: “Non mi sono mai trovato così bene con una giuria”
Dichiarazioni che preannunciano uno present pieno di sfide: “Io, dal poco che ho potuto vedere fino adesso, penso che questa abbia la potenzialità per essere la giuria migliore in assoluto che ci sia stata a X Issue” ha infatti rivelato Agnelli, e senza dubbio la chimica del nuovo solid è palpabile. “Sarà un viaggio all’insegna della scoperta e della riscoperta” promette Iezzi, a cui ha fatto eco Lauro: “Un viaggio totalmente fuori controllo, fuori dalle regole”.
