La interpretava con trasporto e quell’aria allegra e ironica, come period lei. Perché la storia della turista in vacanza che a Santa Fe viene sedotta dal giovane Pedro, che prima le fa da guida turistica poi diventa suo amante, fa ballare e sorridere. E’ un inno alla gioia di vivere, mette allegria: Raffaella Carrà la cantava nel 1980. Dopo 44 anni, quel brano spensierato è diventato virale, il successo dell’property 2024, e ha portato Raffa (scomparsa il 5 luglio 2021) a raggiungere la posizione più alta nella classifica mondiale High 50 international di Spotify.
Un’property nel segno della primadonna della televisione che anticipato le mode ed è entrata nella storia del costume: Raffaella Pelloni in arte Carrà continua a essere molto amata e ricordata. Ora è di nuovo regina delle classifiche, grazie al brano, remixato in versione techno-dance dai dj e producer tedeschi Agatino Romero e Jaxomy. Si ascolta ovunque, dalle spiagge ai locali, trionfa su TikTok (oltre 6 miliardi di visualizzazioni): il tormentone che arriva dal passato ha conquistato le nuove generazioni. I ragazzini sono impazziti per Pedro, e chissà se i genitori gli hanno spiegato che quel successo arriva da molto lontano, non è una creazione recente.
D’altronde neanche i due creativi della musica che hanno remixato il brano (Romero è del 1991 e Jaxomy è classe 1995) erano nati quando Raffaella, vestita di rosso, caschetto d’ordinanza, cantava la sensuale disavventura della turista a Santa Fe.
Un successo proposto nei video, nei concerti, in mille trasmissioni. Pedro da anni è la colonna sonora di video amatoriali, sketch, filmini vacanzieri; in Spagna è uno dei brani più usati nelle discoteche, mantiene posizioni alte nelle playlist di molte radio e vola in streaming. E Pedro è stato la colonna sonora, alle Olimpiadi di Parigi, del nuovo file mondiale del salto con l’asta di Armand Duplantis. Allo Stade de France si è festeggiato il successo sportivo sulle be aware della canzone, un’esplosione di gioia. I successi pop di Raffaella Carrà sono senza tempo: nel 2011 il remix di Bob Sinclar di A far l’amore comincia tu (scelta dal regista Paolo Sorrentino per La grande bellezza) trasformò il brano pubblicato nel 1977 in una hit che ha fatto ballare il mondo, da Ibiza a Miami. Ora con Pedro, ‘Raffa non limits’ come la chiamava affettuosamente Gianni Boncompagni, continua a conquistare il pubblico a tutte le latitudini.