Dolce è l’attesa verrebbe da dire se non fosse per la perfidia del tempo che questa mattina ha riversato una gran quantità di pioggia sui molti fan di Taylor Swift arrivati già fin sotto lo stadio di San Siro dove domani e domenica si accenderanno le luci del palco dell’evento più atteso di questa property. Ma ci vuole ben altro di un pur violento acquazzone per scoraggiare gli swifties, come si chiamano gli appassionati della musica, la vita, le gesta e la “filosofia” della popstar americana, arrivata già in Italia dopo la coppia di present fatti a Zurigo per questo “The eras tour”.
Non si sa dove soggiornerà, anche se c’è chi l’ha knowledge per certa di ritorno sul lago di Como, dove period venuta a maggio con il fidanzato e stella del soccer americano Travis Kelce.
Di sicuro c’è chi la aspetta sotto il Meazza al caldo torrido che si è ripresentato dopo la pioggia del mattino, alcuni di loro hanno montato tende per passare la notte qui (c’è anche chi si è attrezzato con sole coperte e ombrelli). L’obiettivo è di essere tra i primi dei 130 mila attesi in totale a San Siro a varcare la soglia dello stadio domani quando, dalle 13 in poi, si apriranno i cancelli. Alle già celebri Chiara e Diana, arrivate da Roma e Bologna e sistemate in tenda fuori da San Siro già martedì scorso – anche loro, «per essere in prima fila» – si stanno aggiungendo in molti. Si avvicinano allo retailer cellular del merchandising ufficiale appena inaugurato per acquistare t-shirt, felpe, poster e gadget vari con l’effigie della loro eroina. Altri se ne stanno seduti a comporre i braccialetti dell’amicizia, un oggetto distintivo per tutti gli swifties, fatti con perline colorate e lettere ispirate ai titoli e ai testi delle canzoni di Taylor Swift. La quale, alimentando ancora di più il fuoco dell’entusiasmo del suo popolo in Italia, ha scritto in un publish su Instagram di non vedere l’ora di esibirsi a Milano, «una città dove aspetto da tanto tempo di suonare». Di anni infatti, dall’ultima volta che si è vista da queste parti con un concerto al Discussion board di Assago (aperto da Emma Marrone), ne sono passati tredici. Ma adesso, come scrivono sui social i fan, «è arrivato il nostro turno». Uno present dalla scaletta extralarge – quarantacinque canzoni per oltre tre ore di musica – a cui non mancheranno di certo di prendere parte come spettatori anche molti vip. Perché a un evento così non si può mancare, o almeno così dicono anche i fan più fedeli. Molti di loro però non hanno fatto in tempo a procurarsi il biglietto. Aspetteranno il prossimo giro, quando sarà.
