Un famoso movie di successo di quasi venti anni fa vedrà ora la realizzazione di un sequel? Avanguardia pura. Potrebbe essere più o meno questa la frase pronunciata da Miranda Priestly, spietato e indimenticato personaggio de Il diavolo veste Prada interpretato da Meryl Streep, in merito alla notizia di come il movie del 2006 che la vedeva protagonista avrà presto un seguito. Stando alle notizie d’oltreoceano, infatti, pare proprio che in casa Disney stiano fervendo i lavori per portare sullo schermo Il diavolo veste Prada 2, con la sceneggiatrice Aline Brosh McKenna e la produttrice Wendy Finerman di nuovo in squadra come nel primo movie.
Star assoluta di questa nuova pellicola proprio Priestly, al tramonto della sua carriera e alle prese con la crisi dell’editoria, con un disperato bisogno non di Chanel ma della sua ex assistente Emily Charton (Emily Blunt), diventata dirigente in un gruppo di lusso.
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Due nomi, quelli di Streep e Blunt, che dovrebbero riprendere entrambi i ruoli che tanto hanno fatto innamorare gli spettatori: “Per anni sono stati fatti sogni su un sequel de Il diavolo veste Prada, il classico del 2006 con Meryl Streep e Anne Hathaway basato sull’omonimo romanzo del 2003 di Lauren Weisberger ? scrive su Puck Information la giornalista Lauren Sherman ? e mentre a Plymouth, in Inghilterra, è appena andato in scena l’adattamento musicale a cura di Elton John e con protagonista Vanessa Williams, ora pare proprio che la produttrice e vincitrice dell’Oscar Wendy Finerman abbia convinto Streep e Blunt a firmare per un sequel”.
Una notizia bomba, che ha immediatamente suscitato l’entusiasmo dei moltissimi fan, dal 2006 grandi conoscitori della differenza fra azzurro, turchese, lapis e ceruleo. Perché “tutti vogliono questa vita, tutti vogliono essere noi”. Da casa Disney, però, ancora nessuna conferma né smentita, così come ancora incerta la partecipazione di Hathaway che, in più di un’occasione, si period dimostrata un po’ scettica rispetto a un possibile ritorno della sua Andrea Sachs: “Non so se ci possa essere un sequel” aveva infatti dichiarato ai microfoni del speak The View, “penso semplicemente che il movie fosse ambientato in un’epoca diversa. Ora tutto è diventato digitale e quel movie si concentra sul concetto di produrre una cosa fisica. È tutto diverso”.
Nel mondo del cinema e in quello della moda, però, tutto è possibile (tranne mangiare carboidrati, come insegna Emily), ed ecco quindi che quel “Provaci, corri il rischio” pronunciato da Miranda come frase “auto-motivazionale” nel primo movie è diventato il mantra per la produzione di questo atteso secondo capitolo, che potrebbe riprendere quel La vendetta veste Prada: il ritorno del diavolo, il seguito letterario del 2013 sempre a opera di Lauren Weisberger. In attesa di notizie ufficiali, non resta quindi altro da fare se non rivedere il classico e continuare a citarne le frasi, rivolgendo ai diretti interessati uno sguardo annoiato e un “Fa’ pure tutto con la massima calma, sai quanto la cosa possa esaltarmi”. È tutto.
