Sono quasi cinque anni da quando moriva Mattia Torre, sceneggiatore, autore televisivo e regista, un vero talento nel raccontare la quotidianità, una scrittura contemporaneamente ironica e toccante in cui il pubblico si riconosceva con facilità, dalla saga Boris scritta con i sodali Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo a La linea verticale, bellissima serie sulla malattia con umorismo e commozione che si può vedere su Raiplay. Ieri period il suo compleanno (avrebbe compiuto 52 anni) e gli amici lo hanno ricordato sui social.
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Auguri all’amico che manca e che insulto ogni volta che incontro le rogne da cui lui abilmente fuggiva. Maestro inarrivabile. Manco un terno secco ci hai dato.
— vmastandrea (@rivamesta) June 10, 2024
Un messaggio che mescola ironia e sentimento per Valerio Mastandrea: “Auguri all’amico che manca e che insulto ogni volta che incontro le rogne da cui lui abilmente fuggiva. Maestro inarrivabile. Manco un terno secco ci hai dato”. E Francesco Bruni: “Nel giorno del suo compleanno (e in molti altri) il pensiero va inevitabilmente a Mattia Torre. Il tempo non consola, anzi: la sua mancanza si fa sempre più grande”.
Inoltre un omaggio a lui e al lavoro portato avanti con Ciarrapico e Vendruscolo è la maratona dedicata alla serie Boris che va in scena tutte le domeniche sera nella stupenda cornice del Parco della Cervelletta a Roma per il ‘Cinema in piazza’ organizzato da i ragazzi del Cinema America.