Dopo le dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi e la pronta reproduction della Rai sul presunto sorpasso delle reti Mediaset rispetto all’azienda di Stato, l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio è tornato sull’argomento per puntualizzare ancora una volta la posizione di Viale Mazzini.
“Mediaset ci ha battuto? Abbiamo smentito. Pier Silvio Berlusconi è a capo di un gruppo quotato, deve rappresentare il valore del proprio gruppo, e lo fa sulla base del proprio obiettivo, che è quello commerciale. Faccio fatica a dover dire che quando ci rivolgiamo all’intera popolazione italiana, loro si rivolgono a un goal commerciale“.
Sergio, alla Festa dell’innovazione del Foglio a Venezia, ha poi aggiunto: “Il vero parametro è rivolgersi all’intero pubblico”.
Sergio è poi tornato sulla definizione di ‘Telemeloni’: “Teleopposizioni la chiamerei. L’Osservatorio di Pavia proprio ieri mi ha mandato un’ultima testimonianza e mai come nella mia gestione c’è stato un equilibrio correttissimo. Anzi, è prevalente l’opposizione, molto di meno il governo e più o meno equilibrata la maggioranza“. “Noi siamo ormai quotidianamente travolti da pretend information – ha aggiunto – L’ultima su Pio e Amedeo a cui ho letto che sarebbe stato proposto un programma in Rai il giovedì sera. Sarei contento ma non è così”.
Sergio ha parlato anche di Sanremo e di Fiorello: “Carlo Conti è sempre stato un mio candidato. Ho fatto un paio di battute, i conti tornano sempre. E farà un ottimo Sanremo. Quanto a Fiorello, in questo momento è sul divano, riposa. Sa che inizierò il urgent su di lui a partire da metà luglio. Da metà luglio a metà agosto scopriremo se Fiorello potrà o meno ritornare in Rai”.