Una grande festa di cinema in diretta dal luogo che più di ogni altro in Italia, ma non solo, significa grande schermo, set, movie. Da Cinecittà, dal leggendario Teatro 5, luogo feticcio di Federico Fellini e “tempio” della grande cinematografia nazionale e internazionale, ma non solo: lo present si muoverà anche nel residential stage del Teatro 14, un unico set che racchiude cinque ambientazioni, e il Teatro 18, il Quantity Stage per la produzione virtuali.
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La serata dei David di Donatello, la più importante per il cinema italiano che viene premiato e celebrato dall’Accademia di cui Piera Detassis è presidente e direttrice artistica, è un momento importantissimo per i nostri cineasti che la mattina vengono ricevuti dal presidente Sergio Mattarella al Quirinale in una cerimonia ufficiale, condotta quest’anno da Teresa Mannino, e in diretta su Rai 1 dalle 10.55.
Quest’anno la volontà di fare uno spettacolo popolare e ricco è confermato da tante piccole grandi novità. Oltre alla scelta di coinvolgere vari spazi di Cinecittà, la diretta in prima serata su Rai 1 e trasmessa per la prima volta in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat), la conduzione di Alessia Marcuzzi e Carlo Conti. Un tappeto rosso ricco di star sul quale ci sarà Fabrizio Biggio, tra quelle già annunciate: Justine Triet – vincitrice dell’Oscar e della Palma d’oro a Cannes per Anatomia di una caduta, Paolo Sorrentino, le attrici Claudia Gerini, Eleonora Giorgi, Elena Sofia Ricci e Isabella Rossellini, gli attori Federico Ielapi, Nicolas Maupas e Josh O’Connor, le cantanti Malika Ayane e Giorgia, i cantanti Irama e Mahmood. Le coreografie saranno di Luca Tomassini, ex ballerino, coreografo di dieci edizioni di X Issue, poi di Amici, infine di Viva Rai2! lo present di Fiorello, ma con una passione per il cinema, ha fatto ballare da Carlo Verdone e Stefano Accorsi per Ligabue.
Ci saranno ovviamente i candidati alle various categorie, oltre che i premiati di riconoscimenti già annunciati il David come miglior movie internazionale advert Anatomia di una caduta di Justine Triet, il David dello Spettatore già andato a C’è ancora domani di Paola Cortellesi, mentre il miglior cortometraggio è The Meatseller di Margherita Giusti. Poi ci sono i David alla carriera: Milena Vukotic, attrice di grande eleganza per autori come Federico Fellini, Mario Monicelli, Luis Buñuel ed Ettore Scola, e al premio Oscar Giorgio Moroder, compositore e produttore discografico, una delle grandi eccellenze italiane nel mondo. Il David Speciale 2024 andrà a Vincenzo Mollica, giornalista, scrittore, autore, conduttore televisivo e radiofonico, che ha raccontato per oltre quarant’anni il mondo dello spettacolo in Italia.