È morto Dickey Betts, cantante, chitarrista e autore della Allman Brothers Band, una delle più famose band di rock e blues degli anni Settanta. Aveva 80 anni. La causa della morte, confermata dal suo supervisor David Spero, è stato un tumore e una broncopneumopatia cronica ostruttiva.
A darne la notizia è stata la sua famiglia a Rolling Stone US, a cui segue un comunicato: “È con profonda tristezza e pesantezza nel cuore che la famiglia Betts annuncia che Forrest Richard ‘Dickey’ Betts è venuto a mancare”. “Il leggendario performer, songwriter, band chief, e capofamiglia è morto nella sua casa a Osprey, Florida, circondato dalla sua famiglia. La sua perdita sarà sentita in tutto il mondo”.
La nascita del mito
Betts, nel 1969 period insieme a Duane Allman nel gruppo di musicisti fondatori della Allman Brothers Band. Subito dopo la jam session di tre ore che diede i natali alla band si unì anche Gregg Allman alla voce e tastiere.
Il Southern rock
Autore di due dei maggiori successi della band, Ramblin’ Man e Jessica dedicato alla figlia, la band contribuì a definire il suono del Southern rock, un genere che prendeva spunti anche dal nation e che è ancora molto popolare negli Stati Uniti del Sud.
La carriera senza la band
Oltre ai dischi registrati con la band – dalla quale si period separato nel 2000 per grossi contrasti con Gregg Allman (scomparso poi nel 2017) – nei suoi 60 e più anni di carriera Betts ha pubblicato musica a nome Richard Betts, Dickey Betts & Nice Southern, Dickey Betts Band, Betts, Corridor, Leavell and Vehicles. Nel 2014 ha abbandonato definitivamente le scene musicali. Nel 2018 un incidente domestico lo costrinse a subire un delicato intervento al cervello.