Jonathan Glazer, artisti ebrei firmano una nuova lettera aperta questa volta a sostegno del suo discorso agli Oscar

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A quasi un mese dalla notte degli Oscar, oltre 150 star di origine ebraica hanno firmato una lettera aperta a sostegno del discorso con cui Jonathan Glazer ha accettato la statuetta per il suo movie, Zona di interesse. Una lettera firmata da molti gli artisti ebrei che, a differenza dei 450 firmatari che avevano espresso la loro contrarietà, questa volta esprimono il loro sostegno allle parole di Jonathan Glazer, bersaglio di tante polemiche dopo il Premio Oscar ricevuto.

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(reuters)

Nella nuova lettera aperta, anche questa pubblicata da Selection, 150 creativi ebrei, pur ricordando le vittime dell’attacco di Hamas del 7 ottobre e gli ostaggi catturati in quella occasione, esprimono sostegno al discorso di Glazer e “allarme” per come alcuni colleghi ne hanno “deformato e denunciato” le parole: “I loro attacchi sono una pericolosa distrazione dall’escalation militare di Israele che ha già ucciso oltre 32mila palestinesi a Gaza e portato alla fame centinaia di migliaia di persone”.

Joaquin Phoenix, Elliott Gould, Chloe Fineman, Debra Winger, Tom Stoppard e il regista di Might December Todd Haynes si sono uniti al messaggio di appoggio al cineasta britannico premiato per il miglior movie internazionale. Dopo la vittoria agli Oscar Jonathan Glazer aveva pronunciato frasi sul conflitto a Gaza che avevano creato polemiche: “Il nostro movie mostra dove porta la disumanizzazione, nella sua forma peggiore. Ha plasmato tutto il nostro passato e il nostro presente”. Il regista, che è ebreo, aveva aggiunto: “In questo momento, siamo qui come uomini che rifiutano la strumentalizzazione della loro ebraicità e dell’Olocausto da parte di un’occupazione che ha portato al conflitto per così tante persone innocenti. Che si tratti delle vittime del 7 ottobre in Israele o dell’attacco in corso a Gaza, di tutte le vittime di questa disumanizzazione, come possiamo fare a opporre resistenza?”.

Nei giorni successivi agli oscar un gruppo di creativi ebrei aveva stigmatizzato il discorso che a loro avviso avrebbe contribuito a alimentare il crescente odio contro gli ebrei nel mondo. Altri colleghi di Glazer come il regista Ken Loach erano scesi in campo a suo sostegno definendo Jonathan Glazer “coraggioso” e il suo messaggio “di grande valore”. Glazer stesso non aveva più commentato ma nei giorni scorsi ha donato sette poster autografati a una vendita all’asta di Cinema for Gaza con l’obiettivo di raccogliere aiuti umanitari per i palestinesi.

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