Bugo a ruota libera. Dopo il monologo nel programma television Le Iene, in cui ha definito l’esclusione da Sanremo come “un episodio che ha cambiato la mia vita e quella della mia famiglia”, il cantautore di Sincero torna a parlare di quanto avvenuto nel Sanremo 2020. “Il vero contraccolpo è stato quando sono uscito dal palco. Una cosa che tutti hanno preso alla leggera, come se fosse normale che a qualcuno venga stravolto il testo della propria canzone e dopo sia sommerso da articoli e commenti denigratori per anni. Sfido chiunque a non risentirne: per me è stato difficile, e se sono qui a parlarne lo devo solo a mia moglie e ai miei figli”, cube Bugo alla vigilia dell’uscita del suo nuovo singolo, Per fortuna che ci sono io, atteso il 1 marzo, che anticipa l’uscita dell’omonimo album di inediti il prossimo 15 marzo.
“L’impatto emotivo è stato fortissimo, sfido chiunque advert essere nella mia posizione” cube Bugo, alias Cristian Bugatti. “Con poi i successivi articoli denigratori sul mio modo di essere, per carità, anche imperfetto. Non è stato facile. Mia moglie è stata fantastica, mi ha aiutato molto”. Negli ultimi quattro anni, spiega l’artista 50enne di Rho, “si è parlato solo di gossip. Questo è il mio primo disco dopo Sanremo, quindi so che avrò i riflettori addosso e ci sarà chi è pronto a criticarmi, ma è la mia risposta a questi ultimi anni. Scrivendolo mi sono liberato. Anche se ci fosse una sola persona che lo accoglie sono contento. Certo, se sono tante è meglio”.
Le critiche l’hanno segnato “ma non sono il problema. Anche 25 anni fa mi criticavano. Però se le critiche sono sulla mia musica le accetto e sono anche giuste e lecite, perché riguardano il mio lavoro, ma non lo sono le offese gratuite, le derisioni personali. Chi cube che ne è immune mi deve spiegare come fa: come si fa advert essere immuni all’odio? Bisogna reagire. Ognuno lo fa a modo suo, io a 50 anni ho cercato di reagire con la musica”.
A partire dal titolo, Per fortuna che ci sono io, il nuovo disco “vuole essere empatico nei confronti di tutti, e in un mondo in cui si viene criticati, derisi, rappresenta un grido di libertà. Il primo singolo rivela che avevo bisogno di scrivere una canzone che mi tirasse fuori la testa dalla sabbia perché mi sentivo braccato. Avevo bisogno di liberarmi da molti pensieri, legati a fatti di cui non capivo le ragioni“. Il disco è stato registrato nel 2022: “Ci ho messo verità, onestà e passione. È un disco molto rock, perché è un genere che mi risveglia. In mezzo c’è stata la pandemia, non dimentichiamolo. Questo disco mi ha aiutato advert essere più spontaneo”.
Bugo tornerebbe a Sanremo : “Non ho nessun trauma, il pageant non c’entra nulla con quanto accaduto. Se ho la canzone giusta e me lo chiedono, certo che ci torno. E’ la musica che parla”, cube. “Ascoltate la mia musica, non ascoltate il gossip, poi per tutto il resto destiny voi. Questo è il mio lavoro da 25 anni”. E sul suo “avversario” degli ultimi anni, Morgan, con il quale si sta confrontando in tribunale proprio per quanto accaduto a Sanremo, Bugo taglia corto: “Morgan? E’ un personaggio che non fa altro che cercare di mettermi in mezzo. Che faccia la sua vita, io ho la mia coscienza a cui rispondere, lui risponda alla sua”.