SANREMO – “I fischi sono un modo per esternare un parere, come un applauso”. Geolier commenta così la mattina dopo i fischi dell’Ariston dopo la sua vittoria nella quarta serata delle cowl dove si è esibito in un medley con Guè, Luché e Gigi D’Alessio. Ma poi racconta quello che ha provato: “Ieri mi sono esibito davanti alla platea dell’Ariston che fischiava e persone che se ne andavano. È stato difficile, veramente. Però alla fantastic è un parere, le persone potevano applaudire come restare neutre”.
Gli insulti e le accuse sui social
Il teatro che si vuota e i fischi ieri sera ma anche i social – anche quelli ufficiali del pageant – su cui sono apparsi dei commenti contro il rapper e accuse di aver comprato i voti. “I voti di Geolier comprati coi soldi della camorra” oppure “il televoto comprato coi soldi del reddito di cittadinanza” e ancora “non canta in italiano, cosa ci fa qui?” alcuni dei messaggi contenuti nei publish che i moderatori stanno cancellando dal profilo ufficiale della Rai mentre che ribadiscono che il notaio che segue le votazioni non ha rilevato alcuna irregolarità.
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Tensione anche all’incontro con la stampa quando è stato chiesto al rapper se ci fossero on-line dei tutorial per votare. “Io mi sono semplicemente esibito, non mi sembra di aver rubato, che è veramente una brutta parola – ha detto – io ho una fan base che mi ha sempre supportato”.
Sanremo, Geolier e il tutorial per il televoto: “Non ho rubato, ho i fan che mi supportano”
Il rapper, tra i favoriti per la vittoria del pageant, cube che della lunga serata delle cowl lo hanno “colpito molto le esibizioni di Angelina e Annalisa. Angelina mi ha emozionato tantissimo, anche a mia mamma è piaciuta tantissimo – che poi mia madre dovrebbe essere dalla mia parte a prescindere – cube ridendo – Però è normale sono contento per come è andata: non ho vinto io, ha vinto il rap ieri. E sono felice di questo”.
Nella consueta conferenza stampa del mattino Amadeus ha difeso Geolier: “Credo che le persone non vadano fischiate, non ha fatto che il suo mestiere, portare della musica. Mi ha fatto male vedere le persone andare through. Mi è capitato vedere la mia squadra perdere ma non sono mai andato through. È una forma di rispetto. Cerchiamo di avere rispetto di tutti. Geolier è un ragazzo, diamo il buon esempio”. Ricorda però che anche i fischi fanno parte della storia del Pageant, in particolare nelle edizioni condotte da Pippo Baudo. “Geolier è un ragazzo forte – prosegue – e credo che tutto questo amore lo fortifichi”.
Rispetto agli insulti social, che il direttore artistico condanna, Amadeus cube la sua in conferenza stampa: “Certo che non è bello. Questo purtroppo sono i vantaggi e gli svantaggi dei social. C’è gente che insulta persino Michael Jackson e Frank Sinatra. Io i commenti non li leggo. Adesso ci sono la fazioni contro e a favore di Napoli. Geolier se ne deve fregare e andare avanti. Chiunque vinca questa sera io ritengo che abbia meritato vincere il pageant di Sanremo”.
I fischi a #Geolier denotano snobismo e ignoranza musicale verso un cantante che ha duettato con la metà degli artisti in gara (l’altra metà si è messa in lista). Però canta in napoletano e quindi deve essere per forza una macchietta. E invece no, anche lui è un #italianovero pic.twitter.com/D5ldAaBuCG
— Viola Ardone (@viola_ardone) February 10, 2024
Sui social ci sono anche però pareri positivi come quello della scrittrice Viola Ardone che scrive: “I fischi a #Geolier denotano snobismo e ignoranza musicale verso un cantante che ha duettato con la metà degli artisti in gara (l’altra metà si è messa in lista). Però canta in napoletano e quindi deve essere per forza una macchietta. E invece no, anche lui è un #italianovero”. Con riferimento a Ghali che ha cantato il brano di Toto Cutugno.