Le Due altalene di Mr. Rain sono dedicate a Giada e Alessio, i due fratelli di 13 e 7 anni uccisi a marzo del 2022 dal padre Andrea Rossin a Mesenzana (nel Varesotto): è stato lo stesso rapper di Desenzano del Garda (nel Bresciano) a spiegare con un put up su Instagram il significato del brano presentato al Pageant di Sanremo.
“A voi, Giada e Alessio” ha scritto, citando le parole che hanno ispirato il testo della canzone: “Ti senti sospeso a mezz’aria e il mondo ti crolla sotto i piedi: è così che ti senti. All’inizio è troppo irreale per crollare, ma allo stesso tempo troppo doloroso per restare in piedi. Ti senti sospeso a mezz’aria e il mondo pare fermarsi. Cosa ti dà la forza per ritornare a vivere? Beh, l’amore che quella persona ti ha dato quando period in vita, è quello che ti spinge”.
Proprio da quelle frasi è venuta l’thought: “Dopo aver sentito queste parole, è nata Due altalene” si legge ancora nel put up del rapper, che ieri ha portato appunto due altalene sul palco dell’Ariston durante la sua efficiency. Del resto, nei giorni scorsi aveva già dichiarato in un’intervista che “il punto di partenza è un genitore che ha perso due figli”, sottolineando che “il brano non nasce per il Pageant, ci ho messo mesi per scriverlo. Torno a Sanremo con quello che mi hanno donato le altre persone, storie che mi hanno fatto crescere e pensare”.
Tra i commenti al put up del cantante spicca quello di Luana Vivirito, la madre di Giada e Alessio: “Grazie” ha scritto la donna, accompagnando quell’unica parola con le emoji di due cuori, uno rosso e uno blu. Period stata proprio lei a trovare i cadaveri dei suoi figli accanto a quello del marito da cui si period separata appena due settimane prima: li aveva portati a casa di Andrea Rossin perché potessero trascorrere la notte con il padre. Lui li ha uccisi a coltellate e poi si è tolto la vita. Quando lei è tornata a prenderli la mattina successiva per accompagnarli a scuola, ha scoperto la tragedia.In memoria di Giada e Alessio, il piccolo comune di Mesenzana ha collocato a maggio del 2022 una targa fuori dalla scuola locale, l’Istituto comprensivo ‘Domenico Zuretti’, nel giorno in cui il piccolo Alessio avrebbe compiuto otto anni. Per ricordare il primo anniversario della loro morte, il 24 marzo 2023, è stata invece inaugurata una panchina rossa: in quell’occasione la cerimonia è stata aperta da una registrazione della voce di Alessio, conservata nel cellulare della mamma, che intonava proprio una canzone di Mr. Rain, Fiori di Chernobyl.
