È stata Giusy Ferreri, Belén Rodriguez, Ornella Vanoni, Carla Fracci, Sabrina Ferilli, Donatella Versace, Bianca Berlinguer, Sandra Milo e molti altri volti noti, ma in tutti questi anni Virginia Raffaele non ha mai smarrito la sua personalità. E, ora, la porterà in grande stile in prima serata su Rai 1 con un varietà nuovo di zecca: Colpo di luna. Tre appuntamenti a partire da venerdì 12 gennaio, con ospiti e efficiency per ricreare quelle storiche prime serate Rai degli anni 70 con ospiti, personaggi, monologhi, sketch, numeri musicali, balletti.
Una nuova avventura televisiva che la vede protagonista, affiancata da Carlo Conti e Gigi D’Alessio. Insieme a loro, anche Francesco Arca e Maurizio Ferrini con il suo personaggio della Signora Coriandoli, In studio, in ogni puntata, tanti ospiti tra attori, comici, musicisti. Nel primo appuntamento ci saranno Stefano Accorsi, Pietro Castellitto, Fabio De Luigi, Giorgio Quarzo Guarascio, Gigi Marzullo, Gianni Morandi, Noemi e Benedetta Porcaroli.
Sanremo 2019, Virginia Raffaele e le grandi cantanti del Pageant: il medley è da standing ovation
Una prima volta sulla Rete Ammiraglia dopo l’esperienza da conduttrice a Facciamo che io ero su Rai 2 nel 2017 e la partecipazione a programmi storici su varie emittenti come Domenica in, Victor Victoria, Striscia la notizia, Amici di Maria De Filippi, il Pageant di Sanremo e Lol – Chi trip è fuori. Perché a soli quarantatré anni “la Raffaele” ne ha davvero fatte di ogni.
Nata a Roma nel 1980 in una famiglia di artisti circensi, è con un’infanzia non convenzionale al LunEur, il luna park di Roma di proprietà dei nonni, che l’attrice ha avuto i primi contatti con il mondo dell’intrattenimento: “Facevo i compiti sulla nave pirata” aveva dichiarato qualche tempo fa, “cenavo caricando i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco mela”. Un periodo fondamentale per la sua crescita e che l’ha formata facendola diventare quella che è oggi.
Virginia Raffaele con i serpenti in testa come Marina Abramovic: l’imitazione è a regola d’arte
Dopo il diploma all’Accademia Teatrale Europea del Teatro Integrato inizia a muovere i primi passi in diversi spettacoli e in radio: a seguito dell’approdo in televisione in fiction come Carabinieri, Incantesimo e Il maresciallo Rocca, inizia quindi a farsi notare come inviata di Quelli che il calcio e con le sue imitazioni (che diventeranno poi la sua fortuna) a Mai dire Grande Fratello Present. È nata una stella. Nel 2010 la popolarità vera e propria con Quelli che: Roberta Bruzzone, Federica Pellegrini, Eleonora Brigliadori, Carla Gozzi, Nicole Minetti e Francesca Pascale sono solo alcuni dei personaggi interpretati dalla camaleontica comica, capace di suscitare risate a ogni sua apparizione. “Mi sono sempre sentita diversa, fuori luogo, non ero come le altre “ ha detto, “per sopperire a questa mancanza tiravo fuori il mio talento: ero la più simpatica”.
Ornella Vanoni e Patty Pravo da Fazio: il videomessaggio di Virginia Raffaele è incomprensibile
Ma non solo programmi television, anche cinema con Com’è bello far l’amore di Fausto Brizzi del 2021, L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi del 2013, fino al recente Tre di troppo di Fabio De Luigi, mantenendo però sempre le imitazioni come suo grande cavallo di battaglia: “Osservo tantissimo le persone. La cosa più divertente è trovare quel punto debole e vedere l’altro che pensa: ah ecco, se n’è accorta”. Caricature portate anche a Ballarò, Giass e a Sanremo, di cui è stata co-conduttrice nel 2016 e nel 2019.
Fabio De Luigi e Virginia Raffaele: “Il nostro set pieno di amore, figli e disastri”
Definita poliedrica e brava in tutto quello che fa, con Colpo di luna è pronta ora a dimostrare ancora una volta tutte le sue doti: “Porto in television un colpo di testa – ha detto alla vigilia del debutto – Ma è anche una citazione da una delle canzoni che più amo di Lelio Luttazzi, cantata da Mina. Ci ispiriamo a Teatro 10, ai varietà eleganti di una volta. Sento la responsabilità ma mi sono lungamente preparata, l’esperienza teatrale mi ha aiutato, impari a fare le cose, il sacrificio e lo studio”.