Non proprio come i Jalisse ma quasi. Loro sono stati “respinti” dal 1997 (quando hanno vinto con Fiumi di parole) per ben 27 volte, lui, Bobby Solo, 78 anni, con l’edizione di quest’anno arriva a venti “no”.
E nella sua carriera ne ha vinti due di Pageant di Sanremo, nel 1965 con Se piangi se ridi, e nel 1969 con Zingara, arrivando secondo alla sua prima partecipazione nel 1964 con la celebre Una lacrima sul viso. L’ultima volta che sale sul palco dell’Ariston è nel 2003 con Little Tony in duetto e la canzone Non si cresce mai arriva in classifica al 16esimo posto.
Bobby Solo, tra gli ospiti di Domenica In, parla con amarezza del pageant: “Ogni anno ci provo, dal 2004, ma è come il gratta&vinci. Ci provo ma perdo. Questa volta ho presentato tre brani advert Amadeus ma evidentemente non valgono abbastanza”.
In realtà è in buona compagnia perché in questi giorni è trapelata la lista degli esclusi a Sanremo 2024, e si leggono nomi come Paola Turci, Samuele Bersani, Max Gazzé, Nek e tanti altri. Tuttavia Bobby Solo a Mara Venier ha rivelato di non restarci male più di tanto: “Se ci vado bene se non ci vado è la stessa cosa. Non mi fa né caldo né freddo”.