Nonostante gli scioperi che hanno bloccato per mesi Hollywood, nonostante i rinvii di serie attesissime come Stranger Issues che tornerà finalmente sul set in questi giorni, ma difficilmente sarà sulla piattaforma prima del prossimo anno, il 2024 si preannuncia ricco di tante serie television italiane e straniere. Ne abbiamo selezionate venticinque tra quelle che ci incuriosiscono di più.
‘La storia’, la serie di Francesca Archibugi dal romanzo di Elsa Morante
La storia
L’anno inizia con una serie tutta italiana tratta da un romanzo che scatenò non poche polemiche quando uscì nel 1973: La storia di Elsa Morante. Inizia con il discorso di Mussolini alla radio “l’ebraismo nemico del fascismo” pronunciato a Trieste nel 1938 e precursore delle leggi razziali e con lo sguardo duro di Nora, la mamma di Ida, che scrive alla figlia per rivelarle un grande e pericoloso segreto: Nora è ebrea e Ida – sebbene battezzata – lo è per linea materna. Inizia con questa verità , la serie di Francesca Archibugi tratta dal romanzo culto di Elsa Morante, dall’8 gennaio su Rai 1. Ida è una maestra elementare di origine calabrese che vive a Roma nel quartiere di San Lorenzo, rimasta vedova con un figlio sedicenne, Nino, bello, simpatico, scapestrato. La interpreta Jasmine Trinca mentre Nino è l’esordiente Francesco Zenga. La Storia traghetta lo spettatore attraverso il fascismo, la guerra e l’occupazione nazista.
‘Skam Italia 6’ dal 18 gennaio la nuova stagione. La protagonista è Asia
Skam Italia 6
La saga dei liceali romani presi in prestito dalla Norvegia è arrivata al capitolo file numero 6. Le regole del remake di Skam Italia (dal 18 gennaio su Netflix) prevedono che il protagonista di ogni stagione sia un liceale e quindi sebbene ritornino molti degli interpreti principali delle prime stagioni (ormai all’Università) il racconto si concentra su un personaggio che period stato introdotto nella quinta stagione, una stagione molto discussa per i temi che affrontava – l’ansia da prestazione dei maschi, l’abuso e la manipolazione. Dopo il popping out, il revenge porn, le scelte di una ragazza musulmana col velo in Italia, la difficoltà di relazionarsi con gli adulti, vedremo quali saranno i temi affrontati questa volta. Intanto quello che si sa è che la protagonista è Asia (Nicole Rossi), una delle migliori amiche di Viola (Lea Gavino), fa parte della lista, a cui poi si è unito anche Elia (Francesco Centorame), candidata come rappresentante al Consiglio d’Istituto della scuola.
The Masters of the air
Il regista di Salvate il soldato Ryan (Steven Spielberg), produttore con Tom Hanks e Gary Goetzman (Polar Categorical e Mamma mia!) di una serie spettacolare che racconta l’esperienza straordinaria di un gruppo di uomini, il 100° Gruppo Bombardieri (il “Bloody Hundredth”) impegnati in pericolosi raid di bombardamento sulla Germania nazista in condizioni proibitive, dovute al gelo, alla mancanza di ossigeno e al terrore di un combattimento condotto a 25.000 piedi di altezza. Nel gruppo di giovani aviatori protagonisti di Masters of the air (dal 26 gennaio su Appletv+) che dovranno fare di tutto per cercare di tornare a casa troviamo Austin Butler (l’Elvis di Luhrmann), Callum Turner (Animali fantastici), Barry Keoghan (Gli spiriti dell’isola e Saltburn).
Mr and Mrs Smith
Il movie che ha fatto innamorare Angelina Jolie e Brad Pitt (e che a sua volta period un remake) è diventato una serie television. In questa versione due sconosciuti solitari lavorano per una misteriosa agenzia di spionaggio che offre loro una meravigliosa vita in incognito, ricchezza, viaggi in giro per il mondo e una casa da sogno a Manhattan. La fregatura? Nuove identità e un matrimonio combinato come il signor e la signora John e Jane Smith. Da sposati John e Jane vivono missioni advert alto rischio ogni settimana, mentre aggiungono un nuovo tassello al loro rapporto. La loro complessa storia di copertura diventa ancora più complicata quando iniziano a provare sentimenti reali l’uno per l’altra. Dal 2 febbraio su Prime Video con una coppia nuova di zecca: Donald Glover (anche produttore dello present) e Maya Erskine.
The brand new look
The brand new look è un’immersione totale nella Parigi della high fashion e racconta la vita e la carriera di Christian Dior, Coco Chanel e degli stilisti a loro contemporanei che hanno affrontato gli orrori della Seconda Guerra Mondiale e lanciato la moda moderna. Arriva su Apple television+ il giorno di San Valentino e vanta un forged stellare che spazia da Ben Mendelsohn, nel ruolo di Christian Dior, a Juliette Binoche, nel ruolo di Coco Chanel, e con Glenn Shut nei panni di Carmel Snow, l’indomabile redattrice – ‘tre Martini a pranzo’ – della rivista Harper Bazaar.
Copyrighted
Constellation
Tra fantascienza e thriller psicologico, la serie Apple television+ con Noomi Rapace nel ruolo di Jo, un’astronauta che torna sulla Terra dopo un disastro nello spazio e scopre che alcuni pezzi fondamentali della sua vita sembrano essere scomparsi, arriva il 21 febbraio su Apple television+. La serie è un’avventura spaziale ricca di azione che esplora i lati più oscuri della psicologia umana e segue la disperata ricerca di una donna nel tentativo di svelare la verità sulla storia dei viaggi spaziali e di recuperare tutto ciò che ha perso.
Shogun
La nuova serie Shogun, adattamento originale del romanzo bestseller di James Clavell, in arrivo su Disney+ il 27 febbraio è ambientata in Giappone nell’anno 1600, all’alba di una guerra civile che segnerà un secolo. Sh?gun è un titolo ereditario conferito ai dittatori politici e militari che governarono il Giappone tra il 1192 e il 1868. Il produttore Hiroyuki Sanada interpreta il ruolo di Lord Yoshii Toranaga che sta lottando per la sua vita mentre i suoi nemici nel Consiglio dei Reggenti si coalizzano contro di lui. Quando una misteriosa nave europea viene ritrovata abbandonata in un vicino villaggio di pescatori, il suo pilota inglese, John Blackthorne (Cosmo Jarvis), arriva portando con sé segreti che potrebbero aiutare Toranaga a ribaltare le sorti del potere e a distruggere la temibile presenza dei nemici di Blackthorne, i preti gesuiti e i mercanti portoghesi. I destini di Toranaga e Blackthorne diventano inestricabilmente legati alla loro interprete, Toda Mariko (Anna Sawai), una misteriosa nobildonna cristiana, ultima di una stirpe caduta in disgrazia.
Citadel: Diana, lo spin off tutto italiano con Matilda De Angelis
Citadel: Diana
Dopo aver dato il by way of alla saga globale con Pryanka Chopra e Richard Madden, i fratelli Russo (Avengers) proseguono con Citadel: Diana su Prime Video. Il progetto prevede di tessere una rete di spie internazionali con produzioni in varie location del mondo, per l’Italia c’è Matilda De Angelis nel ruolo di Diana. il finale di Citadel (la cui lavorazione prosegue parallelamente agli spinoff) ha regalato grandi colpi di scena e rivelazioni avvincenti, con gli agenti di Citadel che scoprono l’identità della talpa che ha fatto cadere l’agenzia nelle mani della fazione rivale Manticore. I tradimenti sono stati svelati e le domande hanno trovato risposta, mentre le conseguenze del finale hanno creato un effetto a catena che si ripercuoterà attraverso tutto lo Spyverse.
La legge di Lidia Poet
Matilda De Angelis è anche la protagonista di La legge di Lidia Poët, ispirata alla figura storica di una avvocatessa torinese, la prima in Italia a entrare nell’ordine dopo una battaglia giudiziaria lunga trent’anni. La serie di Matteo Rovere adatta la sua vita con libertà trasformandola in un’eroina femminista ancora più audace rispetto a quello che fu la vera Lidia (libertà che ha suscitato qualche polemica tra i discendenti della stessa Poët). I casi da raccontare nella Torino di advantageous Ottocento non mancano e il pubblico ha apprezzato il racconto moderno, “una storia pop in un mondo che mescola modernità, progresso, violenza, idee, contrasti” come la definisce lo stesso Rovere. Nella nuova stagione (sempre su Netflix) la ritroveremo naturalmente insieme a Eduardo Scarpetta in quello del giornalista Jacopo Barberis, con la new entry di Gianmarco Saurino, nei panni del procuratore Fourneau. Tornano a dirigere la serie Matteo Rovere e Letizia Lamartire a cui si aggiunge Pippo Mezzapesa.
Supersex
Arriva il 6 marzo su Netflix l’attesissima serie con Alessandro Borghi nei panni della pornostar più famosa al mondo: Rocco Siffredi. Al centro del racconto in sette episodi, aspetti inediti della vita della pornostar, un racconto profondo che parte dall’infanzia: la sua famiglia, le sue origini, il suo rapporto con l’amore, il punto di partenza e il contesto che ha portato Rocco Tano, un semplice ragazzo di Ortona, a intraprendere la strada della pornografia. Diretta da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni la serie ha nel forged anche Jasmine Trinca, Adriano Giannini e Saul Nanni che interpreta Rocco Siffredi giovane.
Name my agent – Italia
Dopo aver raccontato, in un gioco romanzato, le vite delle stelle del cinema italiano come Pierfrancesco Favino e sua moglie Anna Ferzetti, Matilda De Angelis, Paolo Sorrentino e Stefano Accorsi e Corrado Guzzanti ecco una nuova teoria di attori per la seconda stagione della serie su Sky e Now: Name my agent – Italia. Il remake della serie francese di cui la versione italiana riprende story e quale la storia di Dix pour cent, dalla percentuale (10%) che gli agenti prendono sui cachet dei loro assistiti in questa nuova stagione avrà come protagonisti Valeria Bruni Tedeschi e Valeria Golino, amiche da sempre, Gabriele Muccino con Gianmarco Tognazzi, Claudio Santamaria, Serena Rossi, Elodie e Sabrina Impacciatore. Madrina per la Mostra del cinema di Venezia.
The boys 4
Dopo il successo di Gen V, lo spin off sugli eroi adolescenti, è stata confermata anche la quarta stagione di The boys, di cui si sa veramente pochissimo. Se non che arriverà nel 2024 su Prime Video e che proseguirà il racconto irriverente e crudo della vita dei supereroi popolari come celebrità, influenti come politici e venerati come le divinità che spesso abusano dei loro superpoteri invece di usarli per il bene. Nel forged della quarta stagione ci saranno anche Rob Benedict (già visto in Supernatural) e Elliot Knight (As soon as upon a time) in ruoli ancora sconosciuti, oltre a Rosemarie DeWitt (The Staircase – Una morte sospetta) nei panni della madre di Hughie. La new entry più interessante è rappresentata da Jeffrey Dean Morgan, celebre interprete di Negan nelle serie The Strolling Lifeless e di John Winchester in Supernatural.
Bridgerton 3
Penelope affascinante e Colin misterioso. Polin, la crasi inventata dai fan, che unisce i nomi dei due protagonisti, è al centro infatti di Bridgerton 3, la nuova stagione della fortunata saga di Shonda Rhimes tratta dai romanzi dell’americana Julia Quinn. Che arriverà in due tranche: il 16 maggio e il 13 giugno su Netflix. Penelope Featherington (Nicola Coughlan) ha finalmente rinunciato alla sua cotta di lunga information per Colin Bridgerton (Luke Newton) dopo aver sentito commenti poco felici su di lei nella scorsa stagione, di fronte agli amici. Tuttavia, ha deciso che è ora di trovare un marito, preferibilmente qualcuno che le dia abbastanza indipendenza per continuare la sua doppia vita come Girl Whistledown, lontano da sua madre e dalle sue sorelle. A causa della mancanza di fiducia in se stessa, i tentativi di Penelope di trovare un marito falliscono clamorosamente. Nel frattempo, Colin è tornato dai suoi viaggi estivi in Grecia, Francia e Italia con un nuovo look e una sfacciata spavalderia. Ma è scoraggiato nel rendersi conto che Penelope, l’unica persona che lo ha sempre apprezzato così com’period, lo tratta con freddezza. Desideroso di riconquistare la sua amicizia, in questa stagione Colin si offre di fare da mentore a Penelope per aiutarla a trovare un marito. Ma quando le sue lezioni iniziano a funzionare un po’ troppo bene, Colin deve capire se i suoi sentimenti per Penelope sono davvero soltanto di amicizia.
Valeria Golino ha scelto di adattare un romanzo potente e complesso come L’arte della gioia di Goliarda Sapienza in una serie con Valeria Bruni Tedeschi, Jasmine Trinca e Tecla Insolia nei panni di Modesta, nata il primo gennaio del 1900 da una povera famiglia della Sicilia rurale. Dopo un tragico incidente che la strappa alla sua famiglia viene accolta in un convento, dove grazie alla sua intelligenza e caparbietà diventa la protetta della Madre Superiora. Successivamente approda alla villa della Principessa Brandiforti, dove si renderà indispensabile acquistando sempre maggiore potere a palazzo. Questo incessante movimento di emancipazione si accompagna a un percorso di maturazione personale e sessuale, che la porta a scoprire e rivendicare il diritto al piacere e alla felicità. Su Sky e Now.
Fallout
Dopo il clamoroso successo di The final of us l’attenzione per le serie tratte dai videogiochi è cresciuta. Basata su una delle più grandi serie di videogiochi di tutti i tempi, Fallout (advert aprile su Prime Video) è la storia di chi ha e chi non ha in un mondo in cui non c’è quasi più nulla da avere.Duecento anni dopo l’apocalisse, i gentili abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nell’infernale paesaggio irradiato che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e sono scioccati nello scoprire un universo incredibilmente complesso, bizzarro e violento che li aspetta.
‘Home of the Dragon’, le prime immagini della seconda stagione
Home of the dragon
Arriverà all’inizio dell’property 2024 (su Sky e NOW) la seconda stagione di Home of the Dragon, prequel de Il Trono di Spade. Continua l’epica saga di casa Targaryen, con la spietata guerra fra consanguinei scatenata dopo la morte di Re Viserys. Tornano i protagonisti della prima stagione: Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Finest, Steve Toussaint e Rhys Ifans. New-entry nel forged Clinton Liberty nel ruolo di Addam di Hull, Jamie Kenna che interpreterà Ser Alfred Broome, Kieran Bew nei panni di Hugh, Tom Bennett in quelli di Ulf, Tom Taylor sarà Lord Cregan Stark e Vincent Regan interpreterà invece Ser Rickard Thorne.
‘Il problema dei 3 corpi’, la nuova serie dei produttori de ‘Il trono di spade’
Il problema dei tre corpi
Sarà su Netflix dal 21 marzo invece il nuovo progetto di David Benioff e D.B. Weiss. Gli showrunner che hanno rivoluzionato la serialità con il Trono di spade. tornano con una storia a cavallo tra fantasy e avventura in cui una donna nella Cina degli anni 60 riecheggia attraverso lo spazio e il tempo fino a raggiungere un gruppo di geniali scienziati nel presente. Nel forged Liam Cunningham e John Bradley della serie dei file, Jovan Adepo, Eiza González, Jess Hong, Jonathan Pryce. Tratta dalla trilogia di libri dello scrittore di fantascienza cinese Liu Cixin (pubblicati in Italia da Mondadori), tra i più popolari in patria, la serie esplora un mondo destinato a sprofondare nel caos ma forse anche l’inizio di una nuova period della storia dell’umanità: un progetto militare segreto nella Cina della Rivoluzione Culturale e un messaggio inviato nello spazio.
Piedone
Salvatore Esposito è protagonista con il suo Piedone, la serie omaggio a Bud Spencer (su Sky e Now). “Con questa serie raccolgo l’eredità morale del commissario e di Bud Spencer – ha detto Esposito – Il mio personaggio sarà un figlioccio, da fan di Bud sono carico come sempre. In Piedone vedremo una Napoli solare un’investigazione intensa, tante risate e tante botte”. Creata e scritta da Peppe Fiore e diretta da Alessio Maria Federici la serie ha per protagonista l’ispettore Vincenzo Palmieri ritornato a Napoli dopo diversi anni per chiudere i conti con il passato. Palmieri è un poliziotto che non ama le armi, allievo del popolare Commissario Rizzo. Dovrà conquistare la fiducia della sua nuova squadra e dimostrare che i suoi metodi anticonvenzionali non sono un problema ma, anzi, sono l’arma migliore per risolvere i casi.
luisa carcavale
Un amore
La serie Un Amore vede per la prima volta come coppia Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti, da febbraio su Sky e Now. Creata da Francesco Lagi una serie realizzata su due piani temporali tra gli anni Novanta e oggi, attraverso una storia d’amore che resiste al tempo e alla distanza. Alessandro e Anna si conoscono casualmente durante un viaggio Interrail in Spagna. È una calda property di advantageous Anni 90 e i due, poco più che maggiorenni, si innamorano subito. Le loro vite però sono molto complicate, ma le loro esistenze rimarranno intrecciate per sempre.
‘The bear’ la seconda stagione su Disney+
The bear 3
Tante le storie rimaste appese, tanti i fili da riallacciare.The bear, la serie americana in Italia disponibile su Disney+, torna per una terza stagione. La serie creata da Christopher Storer, che si è ispirato alla storia della sua famiglia e a quella della sorella Courtney Storerche lavora in ristoranti da quando aveva 15 anni e che è produttrice esecutiva, arriverà nel 2024 ma non si sa quando esattamente. Le vicende personal e professionali della brigata dello chef Carmy Berzatto, la grande sfida del nuovo locale The bear, inaugurato nell’ultima puntata con momenti di gloria e di terrore (e non diciamo altro per non rovinare il piacere a chi ancora non ha completato la visione) e anche la storia d’amore tra Carmy e Claire, l’amica di infanzia ritrovata, saranno sicuramente al centro della terza stagione.
M. il figlio del secolo
Attesissimo poi M. Il figlio del secolo dal romanzo di Antonio Scurati, con Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini. Realizzato dal regista inglese Joe Wright (L’ora più buia) che ha voluto nella colonna sonora i Chemical Brothers dalle prime immagini viste si vede Marinelli totalmente immerso nel ruolo di un Mussolini che a 35 anni dirigeva il giornale che aveva fondato (Il popolo d’Italia) e poi il percorso fino alla fondazione dei fasci di combattimento e la nascita del fascismo. Marinelli – Mussolini guarda in digital camera e cube: “il fascismo, una creatura bellissima, anche voi mi amerete, anche voi diventerete fascisti”. Scritta da Stefano Bises e Davide Serino con la collaborazione dello stesso autore, premio Strega, la serie racconta la storia di un Paese che a partire dal 1919 si è arreso alla dittatura e la storia di un uomo che è stato capace di rinascere molte volte dalle sue ceneri. “Provengo da una formazione intellettuale antifascista, che rivendico – ha detto Scurati – Quando decidi di scrivere un romanzo su Mussolini, cosa che mai period stata fatta finora nel nostro Paese, la principale preoccupazione è di non arrivare a incoraggiare empatia o simpatia col protagonista”.
Antonia
Antonia è una serie scritta e interpretata da Valerio Mastandrea insieme alla compagna Chiara Martegiani (protagonista in Journey, il movie di esordio alla regia di Mastandrea). Con il tono leggero della commedia affronta un tema impegnativo come l’endometriosi. Qui Antonia è una aspirante attrice che al compimento di 33 anni finisce in ospedale e tutto va a rotoli finché attraverso la psicoterapia riuscirà a ritrovarsi: la malattia sarà l’occasione per conoscersi e smettere di scappare. “Ho scoperto di avere l’endometriosi e non sapevo cosa fosse, allora ho capito che dovevo fare qualcosa per raccontarlo” ha raccontato l’autrice e attrice. Mastandrea è andato un po’ più a fondo sul tema della serie: “Perché parlare dell’endometriosi che poi è una metafora con una cifra leggera, comica? Perché la potenzialità del cinema è di usare trasversalmente toni talvolta paradossali per raccontare delle cose enormi. Con l’endometriosi alle donne vengono date solo due possibilità: o diventano madri o non lo possono più diventare. Abbiamo cercato risposte a dei codici culturali come il binomio “donna uguale madre” attraverso una serie che speriamo troverete originale, e tramite il mio personaggio abbiamo cercato di parlare di un maschio diverso, un maschio fragile in cui potersi identificare”.
Dostoevskij
Il debutto nella serialità dei fratelli geniali del cinema Dostoevskij è un noir con protagonista Filippo Timinei panni di un brillante e tormentato detective dal passato doloroso. Ideata, scritta e diretta dai Fabio e Damiano D’Innocenzo ha per protagonista Enzo Vitello (Timi), un poliziotto dal passato guasto e dal futuro inevitabile, che si trova a indagare sulla scia di sangue di uno spietato omicida seriale, soprannominato Dostoevskij a causa delle lettere piene di dettagli macabri che lascia sulle scene del crimine. Ossessionato dalle parole del killer, Vitello arriva al punto di intraprendere una pericolosa indagine in solitaria, avvicinandosi sempre di più all’inquietante verità. Un poliziotto e un assassino, entrambi intangibili, sfuggenti, entrambi fantasmi, che procedono al buio nel buio della coscienza, che si danno la caccia ma anche una carezza, sviscerando assieme una solitudine che tutto assorbe e tutto ingloba. Dostoevskij segue l’indagine più complessa di tutte: il vero crimine è vivere? A febbraio al pageant di Berlino e poi su Sky e Now.
‘Sono Lillo’, i segreti dietro al successo di Posaman
Sono Lillo S2
Proseguono le avventure di Lillo e del suo alter ego Posaman. Grazie al personaggio Lillo gode ormai di enorme popolarità ma sul set americano del suo prossimo movie, scopre che Sergio (Pietro Sermonti) ha ceduto i suoi diritti d’immagine per un kolossal su Posaman supereroe camorrista.
Regime, Kate Winslet cancelliera nella serie tra distopia e parodia
Regime
Non ha ancora una information di messa in onda ma è molto attesa la serie HBO (su Sky e Now) Regime con l’attrice premio Oscar Kate Winslet diretta da Stephen Frears e Jessica Hobbs e scritta da Will Tracy, sulle storie di coloro che abitano tra le mura del palazzo di un moderno e immaginario regime europeo di cui Winslet è la cancelliera, mentre comincia a disfarsi lentamente. Nel forged, fra gli altri, anche Hugh Grant e Matthias Schoenaerts.
L’amica geniale 4
Probabilmente si vedrà prima negli Stati Uniti che in Italia la quarta stagione della serie tratta dal romanzo finest vendor di Elena Ferrante che in Usa è conosciuta come My good pal. Il capitolo conclusivoStoria della bambina perduta, che in Italia si vedrà sulla Rai, ha una nuova regista. Dopo Saverio Costanzo, Alice Rohrwacher, Daniele Luchetti è ora il turno di Laura Bispuri che dirige questo ultimo capitolo della saga. Bispuri è alla sua prima prova nella serialità dopo aver firmato per il cinema movie come Vergine giurata, Figlia mia, Il paradiso del pavone tutti e tre i titoli con Alba Rohrwacher. Che è la nuova Lenù. Lila e Lenù sono ormai adulte, con alle spalle delle vite piene di avvenimenti, scoperte, cadute e “rinascite”. Ambedue hanno lottato per uscire dal rione natale, una prigione di conformismo, violenze e legami difficili da spezzare. Elena è diventata una scrittrice affermata, ha lasciato Napoli, si è sposata e poi separata da Pietro, ha avuto due figlie, ha cercato la felicità con Nino e ora è tornata ancora una volta a Napoli. Lila lì è rimasta, più invischiata nei rapporti familiari e camorristici, è stata capace però di inventarsi una sorprendente carriera di imprenditrice informatica ed esercita più che mai il suo affascinante e carismatico ruolo di chief nascosta ma reale del rione, cosa che la porterà – ancora una volta – allo scontro con i potenti fratelli Solara. Anche se sono nuovamente nella stessa città, per tre anni le amiche non si vedono, non si incontrano: Lenù cerca in tutti i modi di stare lontano da Lila.
