“Merda Merda Merda!”, urla scaramantico Amadeus nella prima serata di Rai 1. La sfida tra i dodici giovani del Competition per i tre lasciapassare all’Ariston può cominciare. La gara è stata vinta da Clara, già attrice di Mare fuori, che canterà Diamanti grezzi; passano anche i Santi Francesi, ex X Issue, che canteranno L’amore in bocca; e i toscani Bnkr44, che interpreteranno Governo Punk. Sono stati votati dal direttore artistico e dalla Commissione musicale di Sanremo Giovani.
I primi tre classificati si esibiranno, insieme ai 27 Large del Competition, con un brano diverso rispetto a quello cantato nella finale. Si sono confrontati Bnkr44, Clara, Dipinto, Fellow, GrenBaud, Jacopo Sol, Lor3n, Nausica, Omini, Santi Francesi, Tancredi e Vale Lp.
Durante la serata Amadeus ha anche svelato i titoli dei brani in gara al Competition, presentati dai 27 Large ospiti della diretta: “Non potevo mancare, volevo essere negli annali di Amadeus” ha detto Loredana Bertè alla sua dodicesima partecipazione al Competition. Poi, con Diodato, ha ricordato la sua vittoria nel 2020 con Fai rumore a pochi giorni dal lockdown: “Sono particolarmente legato a quella vittoria del mio primo Sanremo” ha detto Amadeus. Irama festeggiato con coro del pubblico per il ventottesimo compleanno, alla quarta partecipazione tra i Large.
Prima della serata su Rai 1, nel corso di un incontro con la stampa Amadeus ha rivendicato con orgoglio il lavoro svolto a Sanremo nelle prime cinque edizioni da direttore artistico. In particolare, per aver ringiovanito il pubblico del Competition: “Oggi non c’è ragazzo o ragazza che non segua il Competition di Sanremo, mentre quando sono arrivato il pubblico giovane period poco oltre il 30 per cento. Questo fa ben sperare per il futuro”.
E per il suo futuro, Amadeus cosa immagina? Lui si schermisce: “Un sesto Competition? Ho detto che questo sarà l’ultimo. Io direi: godiamoci questo competition. Facciamo in modo che questo riesca bene e poi ne parleremo”.
Seduto accanto a lui, il direttore dell’intrattenimento Prime Time Rai Marcello Ciannamea, si dimostra possibilista: “Voglio ringraziare Amadeus per tutto il percorso fatto in questi cinque anni e non è detto che si fermi qui”.
Nel momento in cui il ruolo degli influencer viene messo pesantemente in discussione, con i due grossi inciampi di Chiara Ferragni, peraltro ospite del Competition lo scorso anno, Amadeus ha difeso la sua scelta di aprire il Competition ai social media: “Siamo tutti influencer. Anch’io lo sono: ho un milione 800mila follower, sono un grandissimo influencer. Non sono i social advert avere bisogno di Sanremo, è il contrario: è Sanremo che si deve aprire ai social per rendersi giovane”, ha aggiunto. I social esistono e se vuoi togliere i social dal competition non sei al passo con i tempi”, ha aggiunto Amadeus che ha poi parlato della scelta di Mattia Stanga e Daniele Cabras, come inviati del PrimaFestival condotto da Paola & Chiara: “Li ho presi in quanto tiktoker, sono famosissimi, e non è una vergogna ma la situazione attuale”.
Sanremo, Amadeus: “Al Competition porteremo anche il tema della lotta ai femminicidi”
Amadeus ha poi rivelato che al Competition ci sarà anche un momento dedicato alla lotta ai femminicidi: “Abbiamo un paio di idee, ci stiamo lavorando, di sicuro non potrà mancare un momento di riflessione su questo tema così grave in un evento tanto seguito come il competition”.
Poi un pensiero a Pippo Baudo: “Mi ha fatto da papà”, ha detto il direttore artistico. “I suoi consigli li ho sempre messi in atto, è lui il più grande direttore artistico del Competition di Sanremo. Il consiglio che ricordo? Una sera a cena mi disse: se non ci saranno polemiche vorrà dire che sarà un competition di merda”.