Tua madre ce l’ha molto con me
Perché sono sposato e in più canto
Però canto bene e non so se tua madre
Sia altrettanto capace a vergognarsi di me.
(…)
Io mi dico è stato meglio lasciarci
Che non esserci mai incontrati.
Giugno ’73
di Fabrizio De André, 1967
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Squillino le trombe e rullino i tamburi, ecco a voi il Vincitore: Giugno ’73. Mezzo secolo fa Fabrizio De André scriveva e interpretava i versi che i lettori di questa rubrica hanno votato come “i più belli della canzone italiana”.