Come accade ciclicamente da anni, per Rai 1 è tempo di richiamare in servizio il Commissario Montalbano. La serie con protagonista Luca Zingaretti torna in duplicate da mercoledì 8 novembre, con un movie del 2020, Salvo amato, Livia mia, tratto dai racconti di Andrea Camilleri Salvo amato… Livia mia e Il vecchio ladro, editi da Sellerio.
Il solid tecnico
La regia è di Alberto Sironi e Luca Zingaretti, la sceneggiatura è firmata da Francesco Bruni, Andrea Camilleri, Salvatore De Mola, Leonardo Marini. Nel solid, protagonista Luca Zingaretti, con la partecipazione di Sonia Bergamasco, ci sono – tra gli altri – Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Rosario Lisma, Angelo Russo, Luciano Scarpa, Roberta Giarrusso, Federica De Benedittis, Katia Greco.
‘Salvo amato, Livia mia’: la trama
Un metronotte percorre le vie della periferia di Vigàta finché, fermandosi davanti a un cancello di una villa, si accorge che la serratura è stata forzata. Viene fermato il giovane figlio di Adelina, la governante del commissario Montalbano, il quale si professa subito innocente. Ma qualcosa non torna e il commissario determine di prolungare il fermo: cosa è successo veramente in quella villetta?
La giovane uccisa
Intanto, nella sonnolenta cittadina di Vigàta viene brutalmente uccisa una giovane donna. Il suo corpo martoriato viene rinvenuto nell’archivio comunale, dove la ragazza lavorava. L’anomalia è che la ragazza non doveva essere lì: gli uffici erano chiusi per lavori di ristrutturazione, nell’edificio lavoravano solo gli operai della ditta a cui erano stati appaltati tali lavori. Perché allora la ragazza period nell’edificio, cosa period andata a fare? E perché è stata uccisa? Si è trattato di un delitto premeditato, di passione o cos’altro si nasconde dietro in questo efferato omicidio? E come ha fatto l’assassino a uscire indisturbato dall’edificio con tutti i vestiti “allordati” di sangue?
Il dolore di Livia
Il commissario Montalbano appena saputo il nome della vittima chiama Livia a Boccadasse: la ragazza infatti period intima amica di Livia, che arriva subito a Vigàta per consolare i genitori della giovane, figlia unica, e partecipare alle esequie. Le indagini porteranno alla luce la variegata personalità della vittima e le sue molteplici vite. Uno dopo l’altro vari personaggi saranno sospettati dell’omicidio, per poi essere scagionati dalle evidenze, in un gioco di continui colpi di scena.