Ne è passato di tempo da quell’“Annunciazione! Annunciazione”, lo sketch si intitolava La Natività, period la positive degli anni Settanta, c’period la Smorfia, c’period Massimo Troisi, la television passava dal bianco e nero al colore, insomma sembra un secolo e invece Lello Enviornment, tra i protagonisti di quella stagione straordinaria, di anni ne compie “solo” 70, proprio oggi. Attore ma anche regista, sceneggiatore e fumettista, oggi maestro sempre disponibile verso i giovani che riempie i teatri di tutta Italia e custodisce la memoria di una stagione artistica rivoluzionaria.
Giusto quarant’anni fa period il Tonino di Scusate il ritardo, l’amico sfortunato in amore che Massimo period costretto a consolare sotto la pioggia, su e giù per le scalette di Chiaia che oggi si chiamano appunto Scale Massimo Troisi, per dire quanto quella scena sia rimasta iconica, ruolo che gli consegnò anche un meritato David di Donatello.
E prima ancora c’period stato l’invadente Lello che in Ricomincio da tre raggiunge a Firenze il povero Gaetano innamorato e si fa “leggero” sulla sua bicicletta. Il prototipo dello scocciatore vittimista, che però si fa voler bene.
Molto ma molto più di una spalla, Lello Enviornment fa parte di quella genia di attori della commedia italiana che accanto ai mostri sacri sono grandissimi, unici, non replicabili, capaci di conquistare il pubblico anche con progetti originali e personali come fu il cult (diretto da Lodovico Gasparini) No, grazie il caffè mi rende nervoso, di cui firmò la sceneggiatura. Nel movie, uno sfottò sempre attuale sugli stereotipi di e su Napoli, Enviornment è il timido giornalista Michele Giuffrida alle prese con il primo pageant della Nuova Napoli. Alla positive James Senese viene assassinato, crolla il teatro Tenda ma questa volta la spalla la fa Troisi: period il 1982.
In televisione Enviornment è stato ed è sempre un jolly, la carta della simpatia: dai mitologici anni di Non Cease e Luna park con Troisi e Enzo Decaro, i ragazzi di San Giorgio a Cremano scoperti da Enzo Trapani e Giancarlo Magalli e il loro cabaret (indimenticabile Lello Arcangelo Gabriele), a Striscia la Notizia negli anni 90 con Enzo Iacchetti, fino al tavolo di Fabio Fazio e Che tempo che fa. Ma è il teatro da anni al centro della sua vita artistica: che sia Aspettando Godot di Beckett accanto a Massimo Andrei o che interpreti l’eterno Felice Sciosciammocca.
Quest’anno per i 70 anni dalla nascita di Massimo Troisi, a febbraio, Enviornment ha ideato C.I.O.E., acronimo di Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive con la Città Metropolitana e il Comune di Napoli, coinvolgendo Enzo Decaro e ricomponendo virtualmente lo storico trio. E ha lavorato con entusiasmo anche nel mese di agosto per organizzare “Restate a Napoli” e dare a cento debuttanti un palcoscenico. E poi c’è la direzione artistica del teatro Cilea, la storica sala del Vomero: advert aprire la stagione 2023 non potevano essere che i ragazzi dell’Academy in un musical, Noi restiamo qui, fatto di colori, energia, speranza, regia di Lello Enviornment.