Nei romanzi popolari dell’Ottocento, come nelle telenovelas latino-americane degli anni 80 e 90 del secolo scorso, le vicissitudini collegate alla sorte di grandi eredità hanno l’andamento suntuoso di un’epopea o i tratti nevrotici di una diatriba domestica. Vale anche per l’enorme giacimento musicale di Lucio Battisti. L’atto più recente è la lettera inviata dalla vedova a Giulio Rapetti, in arte Mogol.