Poche sere la rissa sfiorata sul palco tra il chief Perry Farrell e il chitarrista Dave Navarro durante il concerto a Boston. Ora i Jane’s Habit annunciano l’interruzione del loro tour con un comunicato che lascia poco spazio alla fantasia: “A causa di un modello di comportamento continuo e delle difficoltà di salute mentale del nostro cantante Perry Farrell, siamo giunti alla conclusione che non abbiamo altra scelta se non quella di interrompere l’attuale tour negli Stati Uniti”, hanno scritto i membri della band Dave Navarro, Stephen Perkins ed Eric Avery. “La nostra preoccupazione per la sua salute e sicurezza personale, così come per la nostra, non ci ha lasciato different. Speriamo che trovi l’aiuto di cui ha bisogno”.
Boston, rissa sul palco al concerto dei Jane’s Habit: il cantante Perry Farrell aggredisce il chitarrista Dave Navarro
Durante lo present, Farrell si period lanciato urlando verso Navarro: i due sono quasi venuti alle mani, divisi dalla crew della band. La rissa è stata rapidamente sedata e le luci si sono abbassate mentre un gruppo di membri della troupe, così come Avery, hanno cercato di trattenere Perry e di portarlo by way of dal palco. Lo spettacolo è stato interrotto.
Ora, dopo aver annullato il concerto del 15 settembre a Bridgeport, la band ha condiviso una dichiarazione ufficiale con i fan, confermando che il resto del tour è stato cancellato mentre la band si prende una pausa immediata. “A tutti i fan, la band ha preso la difficile decisione di prendersi un po’ di tempo libero come gruppo. Pertanto, verrà annullato il resto del tour“, si legge nella dichiarazione.
I casi riguardanti i disagi entali delle star della musica sono ormai molto frequenti: Lewis Capaldi e Billie Eilish hanno raccontato la loro quotidianità con la sindrome di Tourette e Selena Gomez ha affrontato gli attacchi di panico, il trapianto e la chemioterapia dopo aver scoperto di soffrire di lupus (una malattia autoimmune), ma anche i problemi di depressione e la diagnosi di disturbo bipolare che l’ha spinta al ricovero volontario in un centro di igiene mentale.
In Italia sono recenti i casi di Sangiovanni e prima ancora di Fedez: “Pensare alla morte mi dava più conforto del pensiero di svegliarmi il giorno successivo”, ha dichiarato. Il tema è stato affrontato anche da Ultimo: “Oggi si tende a respingere il dolore, che non deve essere innominabile”, ha scritto il cantautore qualche tempo fa sui social. Anche Marracash si è servito della musica per parlare della salute mentale nell’album Persona. “Viviamo in un mondo dove ci mostriamo per quello che non siamo. La mia missione è diventata scrivere di tutto questo”.
Anche Bejamin Mascolo di Benji&Fede ha rivelato i suoi problemi: “Sono uno di quelli che quando apre il menù del ristorante ha una crisi di panico esistenziale perché c’è troppo scelta”, ha spiegato. “Sono sempre io, con una consapevolezza in più: non sono più solo”.
