“Cerchiamo kamikaze della musica”. La battuta pronunciata da Achille Lauro durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione di X Issue, in onda da giovedì 12 settembre su Sky, è un po’ la sintesi delle intenzioni della nuova giuria del expertise musicale che per la prima volta si chiuderà con la serata finale in onda da piazza Plebiscito a Napoli.
Il cambio di passo rispetto alle precedenti edizioni (soprattutto l’ultima, piena di veleni) sta nella grande armonia che sembra regnare tra i giudici (Manuel Agnelli, Paola Iezzi, Achille Lauro e Jake La Furia) e anche con la conduttrice, come ha sottolineato da subito Manuel Agnelli: “La sensazione sui colleghi? Pessimi – ha scherzato il cantante, per la sesta volta al tavolo dei giudici – è difficilissimo rimanere seri, ma è la cosa bella di questa edizione. La modalità ‘sangue a enviornment’ ha rotto i coglioni. Dobbiamo proteggere questo clima nei dwell, anche se sarà più difficile”.
X Issue, il nuovo forged. Manuel Agnelli: “Non mi sono mai trovato così bene con una giuria”
Paola Iezzi
Sulla stessa lunghezza d’onda Paola Iezzi, ancora un po’ stupita della sua presenza: “Cos’è successo non lo so. Ho sempre amato il programma, uno dei pochi dove si parla e si fa la musica, è un expertise veritiero. Si è sempre creduto che parlare di musica in television sia noioso, invece non è vero. Non mi aspettavo una squadra così affiatata, e sono emozionata dalla bravura di Giorgia. Questo clima period inaspettato”.
Achille Lauro
Achille Lauro ha spiegato come pensa di trasportare la sua visione della musica all’interno del programma: “Sto affrontando questa esperienza come ho affrontato la mia carriera, da sovversivo e anarchico della musica. Cerco ragazzi che abbiano l’unicità, non solo la bravura. Cerco kamikaze, battitori liberi”. E poi: “ È vero, distribuivo bomboloni alla crema e superalcolici alla tremendous della giornata. Il buonumore è importantissimo”.
Jake La Furia
Jake La Furia, la rivelazione di questa edizione che durante le audizioni ha spesso scherzato con Agnelli, non pensa sia adatta la definizione di poliziotto buono e cattivo da dividere con Manuel: “Non userei questa metafora – spiega sorridendo – dico quello che mi viene in mente e tratto le persone con schiettezza, che può sembrare brutalità, ma credo sia meglio del complimento di circostanza. Prendo le cose con leggerezza, ma al momento della competizione sono serio”.
X Issue, la nuova giuria con Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Paola Iezzi. La finale in piazza Plebiscito. Giorgia: “Mi aspetto l’entusiasmo della piazza napoletana”
Giorgia conduttrice
Anche Giorgia fa parte delle novità di questa edizione: “Mi fa impressione sentir dire che sono la conduttrice. È vero, ho abbracciato tutti i ragazzi, ma dietro le quinte c’period una grande quantità di sentimento. Conosco bene la tensione che vivono. Comunque mi è andata benissimo, gruppo migliore non potevo trovare. Nel corso del tempo ho fatto qualche esperienza, come quella di co-conduttrice nell’ultimo Sanremo, che mi ha fatto rendere conto di quanto mi piacesse questo ruolo. Sono sempre stata fan del programma, stare accanto ai giovani mi appartiene. Certo, non sarei brava a fare la selezione: avrei fatto passare tutti, mi avrebbero cacciata”.
La strategia di Sky
Antonella D’Errico, govt vice chairman Sky, ha invece illustrato la strategia della piattaforma rispetto al expertise che negli ultimi anni ha subito una flessione di pubblico e di personaggi che riescono poi a salire alla ribalta: “Ai giovani abbiamo voluto offrire un percorso di competenze e solidità, che i giudici hanno”, ha detto. “X Issue compie 18 anni ed è tra i tre programmi più visti su Sky insieme a Masterchef e Pechino Specific. È difficile lanciare formati nuovi, mentre bisogna rinnovare nel solco di formati vincenti. Fa parte dell’ossatura di Sky e intendiamo proseguire“, ha detto ancora. “Questo è l’anno del rinnovo ma resta uno dei pilastri di Sky. Poi è normale che un anno può andar bene e uno meno, non sempre si può trovare un Damiano dei Maneskin“, aggiungendo poi che ben 400 persone stanno lavorando a questa edizione. Cosa cercate nei ragazzi e cosa può dare XF alla discografia? “Cerchiamo buona musica – risponde D’Errico – Può dare della musica genuina, sincera. Bravi musicisti, cosa non molto di moda”.
Cos’è l’X Issue
Quando gli viene chiesto come definirebbero l’X Issue, i quattro giudici rispondono in modo diverso ma alla tremendous coerente. Paola: “Per me l’artista è quello che riesce a comunicare meglio il suo mondo interiore”. Lauro: “Ci troviamo in un mercato di ragazzi che sognano di diventare famosi facendo balletti su TikTok. Quando vedi qualcuno che un’esigenza vera è facile inquadrarlo”. Jake: “La persona di talento che spicca in mezzo a persone di talento”. Agnelli: “Uno che ha personalità”.
