Finita la stagione delle repliche, l’unico brivido di nice property è stata la soap-reality con l’ex ministro Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia, la televisione si accende con le nuove fiction e l’edizione autunnale di Temptation island, da martedì 10 settembre su Canale 5, che nel pieno della canicola non ha avuto rivali. Fiction-reality anche quella, la sfida tra coppie traballanti con schiere di tentatori e tentatrici pronti a tutto, porterà ancora Mediaset sul podio degli ascolti?
I leoni di Sicilia (Rai1)
Interessante la sfida, perché Rai 1 martedì sera schiera una serie attesissima, I leoni di Sicilia diretta da Paolo Genovese, (che gli appassionati lettori del finest vendor di Stefania Auci hanno già visto su Disney +), con Miriam Leone e Michele Riondino. La saga della famiglia Florio nella Sicilia dell’800, in cui la nobiltà sta decadendo e la borghesia cresce, racconta la scalata di Vincenzo Florio (Riondino), un visionario. Testimone della rivoluzione industriale in Inghilterra, è convinto che la Sicilia è una terra molto produttiva; la famiglia auspica un grande matrimonio di interesse, lui sceglie Giulia Portalupi (Leone), una donna che si ribella. Il kolossal è un melodramma che sfiora temi di grande attualità: il desiderio delle donne di affrancarsi dal patriarcato e la lotta tra classi sociali. “Giulia, che non tollera l’ingiustizia, si ribella per affermarsi” ha spiegato Leone “fa una rivoluzione per tutte le altre donne. il patriarcato decideva se potevano lavorare, lei cerca la propria strada per amore di Vincenzo e di sé stessa”. Prodotta da Francesco e Federico Scardamaglia per Compagnia Leone Cinematografica e da Raffaella Leone e Marco Belardi per Lotus Manufacturing, la serie (scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, Auci non ha collaborato alla sceneggiatura), si discosta dal libro ma trascina il pubblico in un feuilleton che indaga sui rapporti – spesso non risolti – tra i tantissimi personaggi.
I fratelli Corsaro (Canale 5)
E restiamo in Sicilia, ma nella Sicilia dei nostri giorni, con I fratelli Corsaro la serie di Francesco Miccichè, su Canale 5 dall’11 settembre, con protagonisti Giuseppe Fiorello, al suo debutto in una fiction Mediaset, e Paolo Briguglia. Prodotta da CamFilm in collaborazione con Taodue, è tratta dai romanzi di Salvo Toscano. Fiorello interpreta Fabrizio Corsaro, giornalista di cronaca nera, inquieto seduttore, Briguglia ha il ruolo del fratello Roberto, avvocato penalista. Ambientata a Palermo, la serie – firmata da Salvatore De Mola e Pier Paolo Piciarelli – ruota attorno alle indagini della strana coppia.
“Anni fa lessi Insoliti sospetti di Toscano e mi ha appassionato per la scrittura poco stereotipata” ha spiegato Giuseppe Fiorello in un’intervista a Repubblica “non c’erano macchiette ma una giusta dose di ironia e giallo”, chiarendo che con questo ruolo si allontanava dall’eroe positivo. “Qui c’period l’opportunità di interpretare un simpatico giornalista di cronaca nera, mi divertiva il suo carattere, la passione per il lavoro, per le donne, e il tono un po’ scanzonato. Volevo interpretare qualcuno distante da me, che prendo tutto sul serio e do un peso dalle cose. Fabrizio si butta un po’ nel vuoto, “comu veni se cunta”».
Kostas (Rai1)
Restando in tema di gialli, indaga anche Stefano Fresi nei panni di Kostas Charitos, capo della Sezione Omicidi della Polizia di Atene. già ribattezzato il Montabano greco, l’antieroe della serie di Milena Cocozza (prodotta da Palomar e Raifcition), tratta dai libri di Petros Markaris, che arriva su Rai 1 dal 12 settembre. Umiltà e grande intuito, nemico della diplomazia, non lo fermano i ritardi burocratici né gli ordini imposti dal suo superiore Ghikas (Luigi Di Fiore), Kostas è scritta da Salvatore De Mola, Pier Paolo Piciarelli, Michela Straniero con la collaborazione di Valentina Alferj. Poliziotto formato famiglia, sposato con Adriana (Francesca Inaudi), che lo accudisce e lo tiene a dieta, Charitos è legatissimo alla figlia Caterina (Blu Yoshimi).
Questo commissario che fa i conti col rapporto complesso con il padre (si riconcilia con lui solo alla sua morte), ha una passione per i dizionari: cerca il significato delle parole. E’ il suo modo per riflettere su quello che accade. E’ davvero il Montalbano greco? “Lo hanno definito così, ma non è il nuovo Montalbano. Non hanno tutti questi punti in comune secondo me, si muovono in contesti diversi. Ma hanno la stessa visione del lavoro e della vita. Sono due uomini dello Stato perbene, incorruttibili».
Sempre al tuo fianco (Rai 1)
E domenica 15 settembre, sempre su Rai 1, è la volta di Sempre al tuo fianco di Marco Pontecorvo e Gianluca Mazzella, fiction delle polemiche: durante le riprese, a Stromboli, partì un incendio che distrusse circa metà della vegetazione dell’isola. Lo scorso aprile la procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha notificato la chiusura delle indagini preliminari a carico di quattro persone accusate di disastro ambientale (il produttore Matteo Levi, Roberto Ricci, Elio Terribili e Luca Palmentieri) e due società (11 Marzo Movie e Greatest SFX, ma non la Rai), accusate di responsabilità amministrativa per il reato ambientale. Da qui le proteste da parte chi sostiene che fino a quando non saranno state accertate definitivamente tutte le responsabilità, non sarebbe stato opportuno trasmettere la serie. Scritta da Pietro Calderoni, Valter Lupo, Sofia Bruschetta e Angelo Carbone, Sempre al tuo fianco racconta la storia di Sara Nobili (Ambra Angiolini), la responsabile del Rischio vulcani, la squadra di pronto intervento della Protezione civile. In passato ha fronteggiato ‘Iddu’, il vulcano che ha causato la morte di suo padre quando period bambina. Nel solid Andrea Bosca, Fortunato Cerlino, Peppino Mazzotta, Gaia Messerklinger, Tecla Insolia, Luigi Fedele, Alessandro Tedeschi e Thomas Trabacchi.
