VENEZIA – Il Totoleone è un esercizio effimero al quale, però, è difficile sottrarsi. A poco più di 24 ore dal verdetto della giuria guidata da Isabelle Huppert dopo che i nove giurati, compreso l’italiano Giuseppe Tornatore, hanno visionato tutti e 21 i movie in corsa per il Leone l’agenzia delle scommesse perfeziona le sue quotazioni.
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Secondo i bookmaker internazionali il favorito al Leone d’oro sarebbe il movie dell’attore ormai regista Brady Corbet The brutalist. Il movie con uno straordinario Adrien Brody racconta in quasi quattro ore la parabola di un architetto ungherese di origine ebraica, il personaggio di fantasia László Toth, che dopo essere stato cancellato da Hitler insieme ai colleghi della Bauhaus e dopo l’esperienza drammatica del campo di concentramento nel 1947 arriva negli Stati Uniti. Dove l’aspetta una nuova vita fatta di grande dolore mentale e fisico ma anche di soddisfazione professionale. Il titolo viene dalla corrente architettonica del brutalismo nata dopo la seconda guerra mondiale.
Il movie è offerto a 1,75 agli scommettitori e anche il suo protagonista è nella triade delle possibili Coppe Volpi maschili insieme al Daniel Craig queer di Guadagnino e al padre dolente di Vincent Lindon del movie francese Jouer avec le feu, delle registe Delphine e Muriel Coulin. Lindon interpreta un padre operaio, che ha passato la vita crescendo da solo i due figli maschi, lavorando e impegnandosi nel sindacato al fianco dei lavoratori, che scopre con grande sconforto che il figlio più grande frequenta gruppi di estrema destra.
Tornando al Leone d’oro per il miglior movie secondo i bookmaker dietro al movie di Corbet c’è il georgiano April, dato a 2,50, e il movie con Nicole Kidman Babygirl a 8. Il primo firmato da Dea Ok’ulumbegashvili è il ritratto di una ginecologa che, dopo la morte di un neonato durante il parto, viene messa in crisi sul fronte dell’etica e della professionalità per by way of di voci secondo cui eseguirebbe aborti illegali per chi ne ha bisogno. Un movie dalla forte connotazione politica e atto d’accusa nei confronti di un paese dove diventa sempre più difficile abortire legalmente.
Nicole Kidman, che incarna una potente amministratrice delegata che arriva a mettere in crisi la sua posizione e la sua famiglia per una relazione con un giovane stagista in Babygirl, è anche nella rosa delle possibili Coppe Volpe femminili. Prima di lei però ci sono la protagonista del movie di Walter Salles, Fernanda Torres (knowledge a 2,50), I’m nonetheless right here (Ainda estou aqui in portoghese) che racconta il dramma dei desaparecidos raccontata per la prima volta dal punto di vista di coloro che sono rimasti. Le altre attrici in corsa per il premio sono Ia Sukhitashvili, che interpreta la ginecologa di April (knowledge a 3), seguita da Tilda Swinton per il movie di Pedro Almòdovar sul delicato tema dell’eutanasia, La stanza accanto.
Il movie del regista spagnolo, tratto dal romanzo di What Are You Going By means of di Sigrid Nunez è quotato a 9, come pure il movie di Walter Salles, che torna sugli schermi dopo dodici anni.
‘Queer’, l’amore e la perdizione di Daniel Craig e Drew Starkey: la clip
Il primo movie italiano in quota è quello di Luca Quadagnino Queer, dal romanzo di William S. Burroughs con Craig nel ruolo del tormentato William Lee, un americano sulla soglia dei quaranta espatriato a Città del Messico nel 1950. Il movie racconta la sua storia d’amore con il giovane Eugene Allerton e il suo viaggio alla scoperta dei proprio limiti nella giungla dell’Ecuador. Ricordiamo che il regolamento della Biennale non consente di assegnare il Leone d’oro e la Coppa Volpi allo stesso movie, quindi in passato (come è accaduto proprio alla presidente di giuria Isabelle Huppert con il movie Gabrielle) è stato possibile dare il Leone d’oro al complesso dell’opera.
Sono meno le likelihood per Maura Delpero con Vermiglio, racconto in alta montagna di una famiglia nell’ultimo anno della seconda guerra mondiale quando il ritorno di un soldato e di un suo compagno d’armi mette in crisi l’equilibrio familiare (40) e Gianni Amelio con Campo di battaglia (50), ambientato invece nelle trincee ospedaliere della prima guerra mondiale.
‘Campo di battaglia’, Amelio nelle trincee dell’ospedale della prima guerra mondiale
Per questo movie ci sono likelihood per la coppia Alessandro Borghi e Gabriel Montesi nei panni dei due medici che, con una opposta visione del mondo, lavorano fianco a fianco nell’ospedale che cura i soldati feriti e malati (la loro quotazione si gioca a 16), mentre vale 20 l’ipotesi Elio Germano con Toni Servillo (Iddu) ispirato alla storia del latitante più famoso d’Italia Matteo Messina Denaro. A quota 28 invece Joaquin Phoenix con il secondo capitolo di Joker. Che cinque anni fa consegnò al suo regista Todd Phillips il Leone d’oro e che quest’anno non sembra invece poter ambire a molti riconoscimenti.
Come sempre le decisioni della giuria sono imprevedibili e solo sabato sera potremo sapere se le previsioni dei bookie saranno confermate. Lo scorso anno il Totoleoni period stato confermato dal premio a Povere creature! ma la storia della Mostra è piena di sorprese.
