Pedro Almodovar è un habituée della Mostra dove ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera, ha presentato il cortometraggio The human voice da Cocteau con Tilda Swinton e adesso debutta con il suo primo movie in lingua inglese: La stanza accanto.
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Girato tra Madrid e New York, il primo movie in inglese del regista spagnolo segue la storia di una madre imperfetta e di una figlia rancorosa, separate da un grave malinteso. Tra di loro, un’altra donna, Ingrid (Julianne Moore), amica della madre, è la custode del loro dolore e della loro amarezza. Martha, la madre (interpretata da Tilda Swinton), è una reporter di guerra e Ingrid è una romanziera autobiografica. Il movie affronta la crudeltà infinita della guerra, i modi molto diversi in cui le due autrici femminili si avvicinano e scrivono della realtà, della morte, dell’amicizia e del piacere sessuale come i migliori alleati nella lotta contro l’orrore. Ma evoca anche i dolci risvegli con il cinguettio degli uccelli, in una casa costruita nel mezzo di una riserva naturale nel New England, dove le due amiche vivono in una estrema e stranamente amabile situazione.
In concorso anche il secondo movie italiano: Vermiglio della regista Maura Delpero che dedica a suo padre nato in questo paesino sulle montagne trentine. In quattro stagioni la natura compie il suo ciclo. Una ragazza può farsi donna. Un ventre gonfiarsi e divenire creatura. Si può smarrire il cammino che portava sicuri a casa, si possono solcare mari verso terre sconosciute. In quattro stagioni si può morire e rinascere.Vermiglio racconta dell’ultimo anno della seconda guerra mondiale in una grande famiglia di un piccolo paese di alta montagna e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino essa perda la tempo, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria. Nel solid moltissimi attori non professionisti e il talento di Tommaso Ragno che interpreta il capo famiglia, maestro elementare, punto di riferimento di questa piccola comunità.
Oggi è anche la giornata di Peter Weir. Il regista, 80 anni appena compiuti, riceve il Leone d’oro alla carriera. Nella sua lunga filmografia il cineasta australiano ha consegnato al pubblico movie che sono rimasti nell’immaginario collettivo come The Truman present con Jim Carrey, Witness il testimone con Harrison Ford, L’attimo fuggente con Robin Williams. Qui alla Mostra verrà proiettato uno dei suoi movie d’avventura: Grasp & Commander con Russell Crowe. Agli aspiranti filmaker Weir ha dato un consiglio: “Un foglio di carta funziona molto di più di una telecamera. Togliete tutte le camere e raccontatemi qualcosa che vi è accaduta stamattina, qualsiasi cosa. È una palestra per l’immaginazione, che è la prima cosa che devi imparare a far funzionare. Vuoi fare il regista? Inizia a scrivere!”
