‘Non mi rompete’, il capolavoro del Banco del Mutuo Soccorso rivive per omaggiare Francesco Di Giacomo

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Si intitola Non mi rompete il nuovo lavoro del cantautore napoletano Jennà Romano, che nell’occasione ha coinvolto il collega veneziano Porfirio Rubirosa in un duetto inedito. Si tratta di un sentito e deferente tributo a Francesco Di Giacomo, frontman della storica band Banco del Mutuo Soccorso, scomparso dieci anni orsono, e il cui compleanno cadeva proprio in coincidenza della knowledge di uscita del singolo, disponibile su tutte le piattaforme digitali.

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La copertina digitale del brano è firmata da Dada Pixel Artwork (artista di stanza nella San Francisco Bay Space californiana, e la cui figura è da sempre ammantata di mistero – non se ne conosce, infatti, il vero volto –), la quale non soltanto cita quella dell’album del Banco del Mutuo Soccorso Io sono nato libero in cui è presente la versione originale di Non mi rompete (1973, Ricordi), e in particolare gli occhi di Francesco Di Giacomo. Ma gioca anche graficamente con il significato del verbo ‘rompere’, tra il concetto di disturbare e quello di spezzare.

Romano ha raccontato così la sua decisione di riprendere la storica canzone del Banco: “Per quelli della mia generazione che iniziavano a suonare la chitarra l’arpeggio di quella canzone diventa un postulato per esplorare la musica oltre il pop e il rock. Il pezzo conserva tuttora il giusto e più equilibrato connubio tra forma canzone e musica strumentale, e le liriche di Francesco sono ancora perle da scoprire. Rimettere mano a un nuovo arrangiamento di questo brano è stata una sfida rispettosa e un sentito omaggio all’artista che resta story nel ricordo del suo talento e della sua umanità”.

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