Morto Abdul “Duke” Fakir, l’ultimo dei 4 Tops, leggenda del soul targato Motown

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Sono stati uno dei gruppi guida della grande epoca del soul targato Motown, l’etichetta di Marvin Gaye, Stevie Marvel, Diana Ross e tanti altri. Adesso appartengono solo alla leggenda. Il cantante statunitense Abdul “Duke” Fakir, l’ultimo membro originale ancora in vita dei 4 Tops, gruppo noto per successi come Attain out, I will be tright here, il loro brano in assoluto più celebre, e Standing within the shadows of affection, è morto all’età di 88 anni lunedì 22 luglio per un’insufficienza cardiaca nella sua casa di Detroit, con la moglie e gli altri familiari al suo capezzale.

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(afp)

Il fondatore della Motown, Berry Gordy, ha dichiarato in un comunicato che Fakir ha contribuito a incarnare “l’abilità, la classe e l’arte dei 4 Tops”.

Il quartetto vocale dei 4 Tops è stato tra i gruppi più popolari e duraturi della Motown, raggiungendo l’apice del successo negli anni Sessanta. Tra il 1964 e il 1967 hanno piazzato 11 brani nella prime 20, riuscendo per due volte a conquistare il numero 1: I am unable to assist myself (Sugar pie, Honey bunch) e il classico Attain out I will be there, ripresa poi tra gli altri da Gloria Gaynor e Michael Bolton.

Tra le altre canzoni, spesso incentrate su racconti romantici, figurano Child I would like your loving, Standing within the shadows of affection, Bernadette e Simply ask the lonely.

Fakir, il cantante Levi Stubbs, Renaldo “Obie” Benson e Lawrence Payton erano insieme da un decennio quando Barry Gordy li scritturò nel 1963 e possedevano già uno stile vocale versatile che permetteva loro di eseguire qualsiasi cosa, da canzoni nation a typical pop come Paper Doll.

All’inizio avevano scelto il nome 4 Goals, ma presto si ribattezzarono 4 Tops per evitare confusione con il quartetto di armonici bianchi Ames Brothers.

Dalla fantastic degli anni 60 la popolarità del gruppo subì un calo, ma riuscirono comunque a ottenere successi con brani come Nonetheless water (Love), seguito un paio di canzoni da prime 10 all’inizio degli anni Settanta come Keeper of the fort e Ain’t no girl (Just like the one I’ve acquired). Raggiunsero la prime 20 per l’ultima volta all’inizio degli anni 80, con la ballata sentimentale When she was my lady.

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